In un mondo globalizzato che prova a trovare la propria identità anche dal punto di vista produttivo, così da non dipendere eccessivamente da altre nazioni dal punto di vista del rifornimento di risorse. Anche l’agricoltura ed in generale l’approvvigionamento costituiscono qualcosa di non così scontato, come abbiamo visto in questi ultimi anni. E data la mancanza di spazio, cosa normale in diversi contesti, l’idea di trovare altro spazio per coltivare oltre a quello tradizionale può essere un’idea vantaggiosa e remunerativa, in particolar modo se il balcone di cui disponiamo non è esattamente grandissimo. Ma come fare?
Il tuo balcone è piccolo ma vuoi coltivare? Usa questa tecnica
Un’idea interessante potrebbe essere quella che corrisponde all’idea dell’orto verticale, ossia l’utilizzo di strumenti e contenitori che possono garantirci uno sviluppo in altezza, seguendo un esempio tipico dei grattacieli. E’ ovviamente essenziale essere muniti di uno spazio libero sul balcone.
In questo senso può essere anche una buona idea considerare il riciclo di strutture di ogni tipo come ad esempio vecchi scaffali, fioriere ma anche ripiani traforati, a griglia o a listelli, così da impedire o limitare il più possibile ristagni d’acqua.
Questa soluzione può essere utile anche per l’utilizzo di specie particolarmente “bisognose” di sole, ad esempio possiamo scegliere di utilizzare vari tipi di piante diverse sullo stesso ripiano. Utilissimi anche pellet usati o vecchi scaffali e ripiani, in ogni materiali o anche con i bancali di legno.
Bisogna ricordarci di coprire preventivamente le nostre piante con un telo, soprattutto in corrispondenza dei passaggi d’aria frequenti.