Sono molte le talee che si possono fare in acqua. Si tratta del modo più semplice per moltiplicare una pianta. Ti basterà recidere piccole parti della pianta interessata, in genere sono i rametti, e immergerle in un vasetto d’acqua per farla radicare. L’incredibile capacità rigenerativa delle piante permette di propagare una pianta in modo semplice, veloce ed economico.
Quali talee si possono fare in acqua?
Quasi tutte piante da appartamento si possono moltiplicare tramite talea in acqua sono parecchie. Potos, filodendro, singonio, maranta, pilea, dieffenbachia e clorofito sono alcuni esemplari. Le rose si moltiplicano molto spesso per talea in acqua, così come molte piante aromatiche, tra le quali la menta, il basilico, la salvia, il rosmarino, la stevia, l’origano, il timo e il dragoncello. Anche l’oleandro e l’edera possono essere riprodotte in questo modo.
Per moltiplicare una pianta, attraverso la talea in acqua, dovrai recidere una porzione della pianta madre facendo attenzione a includere anche un nodo. Per nodo s’intende la parte più grossa del fusto dove comincia l’intersezione su cui ci spuntano le foglie. Questo punto più grosso e arrotondato rispetto al resto del fusto è essenziale per lo sviluppo di una nuova piantina.
Sebbene un solo nodo sia sufficiente, sarebbe meglio recidere una parte della pianta che comprenda almeno due nodi. Così facendo avrai la certezza di poter immergere in acqua uno stelo lungo a sufficienza. Potrai sempre eliminare le foglie di troppo, in modo da risparmiare energia alla pianta. Se sceglierai questa soluzione avrai un nodo in acqua, da cui si formeranno le radici, e un nodo in aria dal quale nascerà la vegetazione.
Come realizzare una talea in acqua
Per moltiplicare una pianta tramite talea in acqua avrai bisogno di pochi strumenti:
- una pianta madre (tra le ideali, ci sono le piante di interni);
- forbici;
- un vasetto o un semplice bicchiere.
Procedimento
Dovrai scegliere la pianta originale che vorrai moltiplicare con la talea in acqua. Individua il nodo o due nodi e poi recidi al di sotto. Elimina tutte le foglie in eccesso e infine immergi la talea in acqua. Ricordati che il nodo dovrà trovarsi del tutto sott’acqua. Se hai a disposizione un recipiente piuttosto ampio, potrai decidere di collocare anche più di una talea all’interno.