L’acido folico (vitamina B9) appartiene al gruppo delle vitamine diluibili in acqua, quelle che non possono essere ammucchiate nell’organismo, ma devono essere correttamente assunte attraverso l’alimentazione. La vitamina B9 è impiegato per trattare o evitare insufficienze dello stesso acido folico che possono essere rischiose sia durante la gravidanza che in altre fasi della vita.
Durante la gestazione la mancanza di questa vitamina può infatti danneggiare il buono sviluppo del sistema nervoso del feto. Invece in altre fasi della vita può anche originare anemia. Esso tende a distruggersi in presenza di calore sproporzionato e a disperdersi a contatto con l’acqua. Questo è importantissimo per le donne in gravidanza poiché questa vitamina tende a difendere e aiutare lo sviluppo del feto. L’acido folico è anche basilare per la sintesi delle proteine e del DNA nonché per la composizione dell’emoglobina.
Acido folico: in quali cibi si trova e a cosa serve
La sua adeguata presenza nell’organismo contribuisce anche a prevenire numerosi rischi alla nostra salute di natura cardiovascolare. La mancanza di acido folico, o acido folico, derivato da abuso di alcol, dalla manifestazione di diversepatologie come il diabete mellito insulino-dipendente e la celiachia, che provoca una produzione diminuita di globuli rossi nel sangue, con derivata insorgenza di anemia.
In alcuni casi una carenza elevata di questa vitamina può determinare la nascita di bambini prematuri e con la spina bifida. Inoltre è dimostrato che adeguati livelli di acido folico conservano in salute il nostro sistema nervoso, perfezionando le nostre capacità mentali. Il fabbisogno giornaliero di acido folico è per uomini e donne adulte è pari a circa 200 mg. Invece aumenta in peculiari condizioni come la gravidanza, il cui fabbisogno giornaliero arriva a 0, 4 mg al giorno.
Tale quota si può sopraggiungere agevolmente, integrando opportunamente determinati alimenti nella nostra dieta. La vitamina B9 lo troviamo negli alimenti sotto forma di folato. I folati si trovano in maggiori quantità: nelle frattaglie (rene o fegato), nelle verdure a foglia verde (spinaci, lattuga) e nei legumi e nelle uova. Mentre è praticamente mancante nella frutta e nel latte.
Infine, è raro si verifichino problemi di salute imposti a un eccesso di vitamina B9, in quanto le misure oltre i limiti presenti nell’organismo vengono presto espulse attraverso le urine.