L’idrocoltura è una tecnica agricola, oggi sempre più sparsa anche a livello domestico. Grazie alla quale le piante riescono a maturare e svilupparsi regolarmente tramite l’utilizzo dell’acqua e dell’argilla espansa, utilizzati al posto del tipico terriccio.
Le piante sono immesse in appositi vasi reticolati. Questi sono definiti appunto vasi da idrocultura, dai quali sgorgano le radici, che sono bagnate in linea diretta in una soluzione a base di acqua. I vasi impiegati per l’idrocoltura sono in realtà due e vengono introdotti uno dentro l’altro. La pianta e l’argilla espansa vengono immessi all’interno del vaso più piccolo, che servirà a far sostare in posizione dritta il vegetale. In tale vaso verrà poi collocato in un secondo vaso di dimensione più grande, che comprende l’acqua e la soluzione nutritiva.
Idrocoltura: ecco come funziona e perché farla secondo gli esperti
Importantissimo per coltivare le piante con l’idrocoltura è il segnalatore del livello di acqua: uno strumento messo all’interno del vaso, che soccorre nel rammentare e segnalare quando bisogna inserire altra acqua, cioè quando il livello del liquido sarà disceso al minimo. Gli aggregati di argilla, che come abbiamo detto sono elementi essenziali della idrocoltura, sono chiamati anche LECA (aggregati di argilla espansa leggera) e si conseguono tramite un processo industriale parecchio peculiare: gli aggregati vengono infatti scaldati nei forni rotanti a temperature assai elevate, l’enorme calore accresce l’espansione delle particelle di argilla, che in tale modo perdono densità creando tante sacche d’aria all’interno.
L’argilla ha svariati lati positivi rispetto alla terra. Difatti se il terriccio assorbe tanto bene l’acqua, l’argilla ne assimila una misura più grande ma è in grado di rilasciarla più comodamente. Ulteriormente, a differenza del terriccio, l’argilla non si secca e non si compatta, supporta bene la pianta e infanga molto di meno. Per cominciare con la coltivazione delle piante in idrocoltura, bisogna prima di tutto estrarre la pianta dal suo vaso ed eliminare con delicatezza tutta la terra che avvolge le radici.
A questo punto, basta bagnare le radici nell’acqua né calda né fredda per detergerle: a questo punto la pianta può essere spostata all’interno di un appropriato vaso. Ecco dunque spiegato che cos’è l’idrocoltura e come funziona. Sta spopolando per la facilità ne la pulizia del suo processo, e se fatto bene i risultati sono strepitosi.