Ecco le piante che si devono potare dal 14 settembre: la lista

Potare le piante a settembre è molto importante per favorire la loro crescita. La seconda metà del mese sta per iniziare e l’autunno è ormai dietro l’angolo. In questi giorni si deve completare la potatura di alcune piante, prepararle all’inverno e stimolare nuove fioriture. Non tutte le specie botaniche, però, vanno potate.

Quali piante si devono potare dal 14 settembre

A fine settembre la potatura può servire per restituire la forma e le dimensioni giuste a un cespuglio o un albero cresciuto parecchio, può irrobustire una pianta quando dopo il periodo di fioritura e di fruttificazione. Accorciare i rami vecchi stimola la nascita di rami nuovi che regaleranno frutti e fiori migliori e più generosi.

Recidere le parti secche, malate o morte delle piante in sofferenza le aiuta a riprendersi. Potare i rami secchi facilita l’accesso di luce e aria più in profondità nelle chiome più fitte degli alberi. A settembre inoltrato vanno potate soprattutto le piante a foglia caduca, non appena si saranno spogliate di tutte le foglie. In questo modo si vedrà chiaramente il punto in cui recidere il ramo.

La potatura di settembre è importante per altre ragioni. Molte piante cominciano il riposo vegetativo. In questo momento sarà più facile che i parassiti intrufolati nella ferita non si propaghino, infestando la pianta e facendola ammalare. Prima di potare qualsiasi specie, però, si deve sempre disinfettare le cesoie e ricoprire i tagli più grandi con poltiglia bordolese.

Alberi a foglia caduca

Dal 14 settembre dovrai potare alcuni alberi a foglia caduca, quelle specie che tra l’autunno e l’inverno perdono le foglie. Tra questi necessita un lavoro di potatura la betulla giovane. Dovrai liberare la parte bassa del tronco dai rami, tagliandoli. A settembre dovrai eliminare i rami danneggiati del carpino. Negli esemplari giovani sarà utile recidere i rami laterali più bassi, così da favorire una migliore crescita della chioma. Se coltivi in giardino il cespuglio di fuoco cileno, dovrai eliminare gli steli morti o malati, modellarlo per orientare la crescita come preferisci.

Arbusti

A fine settembre si devono potare le rose. Ti basterà recidere le parti avvizzite nelle piante di rose più grandi, in modo tale da favorire future fioriture più abbondanti. Gli esemplari giovani di abelia vanno potati per delinearne meglio la crescita. Dovrai eliminare uno su tre steli che hanno prodotto fiori in un nuovo germoglio nella parte inferiore, vicino al suolo. Questa pratica è utile anche quando si deve rianimare una pianta vecchia o trascurata.

Piante rampicanti

Il gelsomino, la pianta rampicante per eccellenza, va potato a settembre. Non dovrai temere di strafare, perché il gelsomino tollera molto bene anche gli interventi più invasivi. Per rinvigorirlo, ti converrà recidere a meno di 50 cm dalla base. I caprifogli decidui hanno bisogno di una potatura a settembre, dopo la loro fioritura. Sarà sufficiente tagliare di un terzo i nuovi germogli più bassi. Anche la passiflora ha bisogno di essere potata dopo l’estate. In questo modo la pianta ti delizierà con nuove generose fioriture.