Quanti sono gli amanti del basilico crudo con il pomodoro? Mangiare basilico crudo e pomodoro è infatti proprio alla base della tradizione culinaria italiana.
Ma molti non sanno che questa combo apparentemente fresca, leggera, saporita e salute, in realtà può fare spesso male. Purtroppo se proprio non si riesce a farne a meno, allora sarebbe meglio se si cucinassero.
Ma capiamo perché fanno male.
Il modo migliore per usare il basilico in cucina è intanto quello di comprarlo fresco ma avere una piantina sul proprio davanzale può essere una buona soluzione a km 0. Lavate bene le foglie di basilico sotto l’acqua corrente fredda e fatele poi asciugare in mezzo a 2 canovacci puliti.
Una volta asciutto mettetelo all’interno dei barattolini se avete intenzione di conservarlo. Per quanto riguarda la sua conservazione, essa può durare almeno 2-3 giorni in frigo ma per tenerlo meglio, dovrebbe essere chiuso all’interno di un canovaccio; in alternativa si può anche congelare per utilizzarlo in futuro dato che restare fino a 6 mesi.
Ma perché il basilico crudo fa male?
Innanzitutto è il caso di dire che bisogna guardare bene le quantità perché mangiarne troppo può provocare una brutta intossicazione. Scongiurato dunque che non se ne faccia un abuso eccessivo, alcuni studi hanno rivelato che il metileugenolo, cioè la sostanza che contenuta maggiormente nel basilico, potrebbe risultare particolarmente cancerogena anche se ciò non è stato ancora provato.
Parliamo adesso dei pomodori.
Essi sono ricchi di benefici, ma molto spesso fanno male ad alcune persone:
- Per chi soffre di problemi di stomaco tipo il reflusso gastroesofageo in quanto i pomodori e il basilico insieme formano una combo allarmante che può essere molto nociva e provocare forti dolori, crampi alla pancia, ed non è facile da digerire; oppure per chi soffre di gastrite perché i pomodori, a causa dei semi, sono nocivi in quanto corrodono lo stomaco. Quindi è meglio evitarli ed evitare altre verdure che hanno i semi come i peperoni, le melanzane e anche i peperoncini verdi.
- Mangiare grandi quantità di pomodori può portare inoltre ad una resistenza nel combattere infezioni batteriche e fungine a causa della sproporzionata assunzione di licopene.
- Per le persone anziane perché alti livelli di licopene possono agire in maniera negativa anche sulla ghiandola prostatica, portando dolore e difficoltà ad urinare.
- Per quanto i pomodori, invece, devono essere evitati in caso di allergia specifica e di intolleranza alla famiglia delle Solanacee o al nichel. I sintomi dell’allergia al pomodoro includono anche rossore alla bocca, orticaria, difficoltà a deglutire e diarrea.