Il 1° gennaio 2023 sarà la data in cui salperà quindi il primo riallineamento tra limiti e importi dell’assegno esclusivo sulla base della diversificazione del costo della vita che, tenuto conto delle moderne rilevazioni ISTAT, si adatta intorno all’8 per cento. Il caro vita graverà anche sulle soglie che ordinano l’assegno universale per i figli a carico che, per espressa previsione normativa, è soggetto ad adeguamento annuale. Vediamo in dettaglio cosa implicherà tali cambiamenti, soprattutto per l’ISEE.
ISEE, ecco cosa potrebbe accadere per il prossimo anno: lo sapevi?
Ad oggi l’assegno unico per i figli minorenni è individuato per un importo pari a 175 euro mensili (maggiorazioni escluse) alle famiglie con modello ISEE di valore non superiore a 15.000 euro. Tra i 15.000 e i 40.000 euro di ISEE l’importo si limita progressivamente, per consolidarsi sul valore minimo di 50 euro mensili. Dai 18 ai 21 anni l’importo base che spetta va dagli 85 ai 25 euro, ed è sempre il valore dell’ISEE a specificare l’importo del pagamento mensile individuato dall’INPS dopo aver esibito domanda.
Il sistema dell’assegno unico ammette poi l’individuazione di diverse maggiorazioni, calibrate in base alla condizione familiare, come ad esempio la quota aggiuntiva fissa di 20 euro mensili in caso di madre di età inferiore ai 21 anni o ancora o l’importo variabile identificato alle famiglie in cui entrambi i genitori sono lavoratori.
Gli importi spettanti sono racchiusi nella Tabella 1 allegata al decreto legislativo numero 230/2021, con il quale è stato istituito a partire dal 1° marzo 2022 l’assegno esclusivo e universale per i figli a carico. Sul fronte dell’adeguamento dei parametri sulla base dell’inflazione di deve far riferimento a quanto annunciatodall’articolo 4, comma 11 dello stesso provvedimento, che prevede per l’appunto che gli importi indicati in tabella e le relative soglie ISEE sono soggetti a crescita annuale, sulla base delle modificazioni dell’indice ISTAT del costo della vita.
I parametri registrati dall’ISTAT negli ultimi mesi presentano un’impennata dell’indice nazionale dei prezzi al consumo per la totale collettività, pari all’8 per cento su base annua stando a dellestime preliminari pubblicate a giugno. Assegno unico, nuovo limite ISEE e importo mensile a partire dal prossimo anno, ecco dunque a cosa porterà questo cambiamento di ISEE.