È allerta in Italia per la presenza del batterio Listeria in una serie di lotti di Wurstel contaminati. Purtroppo il bilancio dell’intossicazione alimentare generata dal consumo di questi wurstel crudi è già grave: sono sei i morti e sono già 61 i casi accertati di intossicazione.
Listeria nei Wurstel: lotti ritirati dal commercio
La Listeria è stata scoperta in seguito ad un incremento notevole di casi di listeriosi alimentare. Le verifiche effettuate hanno individuato la presenza di un ceppo di Listeria ST 155 in lotti di wurstel di carni avicole prodotte dalla ditta Agricola Tre Valli – IT 04 M CE. La presenza della Listeria è poi stata confermata anche dai campionamenti effettuati presso lo stabilimento.
La ditta Agricola Tre Valli produce Wurstel per diversi marchi italiani. Purtroppo, quindi, non è solo una marca ad essere coinvolta. I marchi sono i seguenti: Töbias di Eurospin, Golo, Wurs, Pavo, Salchichia, AV5, Salumeo di Lidl e, non ultimo, Wudy Aia. Considerato che queste aziende commerciano Wurstel anche di altre ditte, il codice da ricercare sull’etichetta è il IT 04 M CE. La ditta Agricola Tre Valli ha diramato un comunicato ribadendo l’assoluta necessità di cottura per i prodotti già acquistati e con scadenza compresa tra settembre e dicembre 2022. In ogni caso ha proceduto al ritiro immediati dei lotti risultati positivi, i numero 1785417 e 01810919.
Come evitare la listeriosi
Il passaggio fondamentale per evitare l’infezione da listeria è la cottura completa del cibo. I wurstel vanno passati per almeno 3/4 minuti in padella o lessati in acqua bollente per lo stesso tempo per eliminare la presenza di qualsiasi batterio. La cottura è infatti passaggio fondamentale, che viene indicato anche in etichetta come prioritario al consumo. È altrettanto importante rispettare le temperature di cottura. Purtroppo molte persone lo ignorano e consumano i wurstel crudi.
Oltre alla cottura, è importantissimo lavare spesso le mani durante la preparazione dei cibi, pulire frequentemente le superfici a contatti con essi, separare gli alimenti crudi, cotti e pronti al consumo in contenitori chiusi, evitare di preparare con eccessivo anticipo i cibi con i quali alimentarsi, e non lasciare gli alimenti deperibili a temperatura ambiente.
La listeriosi può causare sintomi come febbre, nausea, diarrea e dolori muscolari. Nei casi più gravi l’infezione passa nel sangue e si diffonde nell’organismo, dando vita ad encefaliti e meningiti e forme acute di sepsi. La diagnosi si effettua mediante analisi del sangue.