Hai l’abitudine di bere spremuta d’arancia nella tua dieta per dimagrire? La spremuta d’arancia fa benissimo, è salutare e aiuta anche le diete ipocaloriche e dimagranti. Tuttavia esistono alcune controindicazioni che è necessario conoscere perché l’abitudine non provochi fastidi e problemi al nostro organismo.
Come per tutti i cibi e gli alimenti, infatti, anche la spremuta d’arancia va utilizzata con moderazione. Molte persone prese dal gusto e dal fatto che le sue proprietà aiutano certamente il dimagrimento, tendono a berla tutti i giorni o anche più volte al giorno. In questo articolo proviamo a spiegarvi a cosa fare attenzione.
Attenzione a bere troppa spremuta: ecco perché
La spremuta di arance è una bevanda salutare ma ha delle controindicazioni. Innanzitutto si tratta di una bevanda fortemente acida, e questo può causare problemi di stomaco. Per questo motivo è sconsigliata alle persone che soffrono di di patologie gastriche e infiammazioni dello stomaco. Avendo una forte percentuale di acidità, è poi fortemente sconsigliato berne la sera, momento della giornata in cui più facilmente può condurre al reflusso gastroesofageo.
Non tutti lo sanno, ma il massiccio consumo di agrumi può portare problemi ai denti. Lo smalto dentale può infatti subire corrosione causato dall’acidità degli agrumi, e quindi delle arance e della sua spremuta. Si creano delle microfratture che indeboliscono la dentina e, a lungo andare, possono causare grossi problemi. Infine, attenzione a bere tanta spremuta se soffrite o avete la tendenza al diabete. Per realizzare una spremuta spesso si utilizza dal doppio al triplo della dose di frutta consentita per gli spuntini, le merende, o come complemento per la colazione, col rischio quindi di avere un picco glicemico troppo alto.
Alternative alla spremuta d’arancia
Se siete alla ricerca di un’alternativa alla spremuta d’arancia, potreste prendere in considerazione certamente l’ipotesi di realizzare centrifugati e spremute con altra frutta. In questo periodo in particolare, sono di stagione le mele, le pere e i kiwi, che portati a premitura possono essere poi completati con del succo di carota e un po’ di succo di limone.
Se utilizzate spesso la spremuta d’arancia in orari intermedi tra i pasti, potreste provare a realizzare dei succhi di pomodoro o di carota: hanno capacità nutrizionali simili e caratteristiche uniche, rispettivamente il licopene e il betacarotene. Ulteriore possibilità potrebbe essere rappresentata dall’unione dei frutti di bosco ad un bicchiere di latte vegetale come mandorle, riso o soia. Questa alternativa viene ritenuta particolarmente gustosa e altrettanto nutriente.