Nessuno lo sapeva, ma mangiare riso a cena può migliorare la qualità del tuo sonno e ridurre l’insonnia. È l’incredibile risultato di uno studio universitario condotto negli scorsi anni sul ruolo del riso nel conciliare il sonno se ingerito a cena, la sera. Ovviamente dando il tempo al proprio organismo per digerirlo serenamente prima di stendersi a letto.
La ricerca di alimenti che possano favorire il sonno è una piccola impresa per chi soffre d’insonnia: spesso si pensa che un alimento leggero e privo di zuccheri possa essere la cosa migliore, ma non è sempre detto che sia così, specialmente se il problema è rilassarsi e prendere sonno. In questo articolo diamo un occhio allo studio compiuto e ai suoi risultati.
Cosa succede se mangi riso a cena
Come dicevamo, sono almeno due gli studi che hanno verificato la funzione di facilitatore del sonno del riso se mangiato a cena. Il primo è stato portato avanti dalla Kanazawa Medical University e poi pubblicato su Plos One, basato su di un campione di oltre 1800 persone tra i 20 e i 60 anni, ai quali sono stati somministrati pasti serali a base di tre carboidrati diversi: pane, noodles e riso. Ognuno di essi doveva segnalare il cibo mangiato e lo standard del sonno associato, e calcolato in base al Pittsburgh Sleep Quality, uno standard internazionale utilizzato per queste ricerche.
Al termine della sperimentazione era risultato evidente che alle cene che vedevano il riso protagonista seguiva un’incidenza molto elevata nel miglioramento della qualità del sonno. Il pane non influisce invece sulla qualità del sonno, mentre i noodles sembrano peggiorarla sensibilmente. La motivazione risiede, secondo gli scienziati, nell’indice glicemico più alto del riso che, di conseguenza, aumenta più rapidamente i livelli di triptofano, precursore della serotonina. Quest’ultima, chiamata anche “ormone del buon umore”, ha tra le sue funzioni un effetto calmante che quindi aiuta anche il riposo notturno. Il triptofano agisce così col tempo ideale per creare una sensazione di calma e rilassamento che facilita il sonno.
Riso a cena: effetti collaterali?
Ricordando che lo studio cui ci riferiamo è stato pubblicato e pubblicizzato dalla Fondazione Veronesi, dobbiamo però in questa sede precisare ciò che forse può sembrare ovvio: mangiare riso la sera non può andar bene per i diabetici e per tutte quelle persone che hanno la tendenza al diabete. L’indice glicemico alto è sinonimo di iperglicemia, e quindi questa soluzione non può andar bene per un insonne diabetico.
Per chi ha invece paura di ingrassare, mangiando riso a cena, dobbiamo dire che questa si tratta di una convinzione smentita anche dall’Istituto Superiore di Sanità, che ricorda come: “non conta in che momento della giornata si mangino carboidrati, ma piuttosto quanti se ne introducono quotidianamente e di quante calorie totali si compone la nostra dieta. […] La convinzione che i carboidrati debbano essere esclusi dalla dieta, o che sia meglio assumerli durante il giorno e non la sera, è priva di fondamenta”. Insomma: niente paura, e moderazione, sempre.