In particolare durante il Covid abbiamo imparato, nel bene o nel male, a comprendere il “lavoro” che si nasconde dietro il Ministero della Salute, con i bollettini dei casi, il numero dei contagiati e tanto altro. Si tratta di uno degli eventi che hanno evidenziato il ruolo del Ministero in questione che però si occupa anche di altro, come ad esempio evidenziare eventuali problematiche legate al rischio alimentare. Anche se le condizioni igieniche sono tendenzialmente migliori rispetto al passato, il cibo che viene prodotto su scala industriale in particolari lotti viene “contaminato” da diversi fattori, diventando quindi rischioso per la commercializzazione. Generalmente si tratta di prodotti freschi come i formaggi ma anche i salumi, ma anche diverse forme di spezie possono essere “contaminate” da qualcosa.
Cibo ritirato dal mercato per presenza di allergeni: ecco quale è
E’ il caso ad esempio di un lotto di Cannella Bio, che è stata ritirata dal mercato in relazione ad uno specifico lotto. Il Marchio del prodotto in questione è La finestra sul cielo, sviluppato da BiotoBio S.r.l.
I lotti ritirati dal mercato sono i numeri 100523A, 120523 e 110523, prodotti tutti da Naturà Srl. La spezia in questione viene venduta in confezioni da 80 grammi.
Come rilevato dall’analisi del Ministero della Salute, il prodotto è stato ritirato dal mercato per la presenza di un allergene in particolare, ossia l’anidride solforosa che non risulta essere stata specificata sull’etichetta. Il composto è naturalmente irritante per gli occhi, per le mucose e soprattutto per le vie respiratorie, provocando una serie di sintomi anche piuttosto importanti e che possono perdurare a lungo come malessere, mal di testa, dissenteria, inappetenza.
Come evidenziato dalla nota del Ministero della Salute, è fortemente consigliato riportare il cibo in questione presso il punto dove è stato acquistato così da ottenere un rimborso o una sostituzione dello stesso.