I papaveri sono tra i fiori che si possono coltivare tranquillamente anche se lo spazio a disposizione è poco, perchè si adattano benissimo alla coltivazione in vaso offrendo dei fiori rossi bellissimi da vedere, all’apparenza delicati ed invece molto resistenti. Ecco la guida completa per questo tipo di coltivazione.
Come coltivare i papaveri in vaso: la guida completa
Prima di passare alla coltivazione vera e propria bisogna specificare che non tutte le varietà di queste piante sono adatte per essere coltivate in vaso, quindi è molto importante la scelta della varietà e tra queste è consigliabile scegliere o gli orientali perenni o quelli islandesi.
I primi hanno come caratteristica dei fiori grandi che sbocciano tra la fine della primavera e l’inizio dell’estate. Sono in genere di colore arancione o rosso, ma si possono trovare alcune varietà che fioriscono in bianco e persino in viola e raggiungono un’altezza di circa 70-80 centimetri.
Al contrario quelli islandesi sono più profumati, sbocciano tra metà primavera e metà estate con colori che vanno dal bianco, al rosa, al giallo, rosso o arancione, raggiungendo un’altezza compresa tra i 30 e i 60 centimetri.
La scelta del vaso
Questi fiori crescono in modo ideale in vasi di dimensioni medie, ma che devono avere dei fori sul fondo per permettere il drenaggio, perchè soffrono i ristagni d’acqua. Il materiale del vaso è invece indifferente.
Come piantare i papaveri
E’ preferibile piantarli a partire dai semi, posizionando il vaso dove c’è molta luce in modo da far germogliare i semi in modo corretto. Queste piante non apprezzano di essere trapiantate, quindi è meglio fin da subito scegliere il vaso adatto. Una volta che sono stati messi i semi nel vaso vanno coperti con uno strato sottile di terreno, che servirà a mantenerli in posizione consentendo comunque di avere la luce di cui hanno bisogno. Il terreno deve essere costantemente umido fino alla germinazione, che può richiedere fino a 25 giorni.
Le cure
Bisogna ricordarsi che queste piante devono essere esposte al sole per almeno sei o sette ore al giorno. Quando fioriscono è importante che le innaffiature siano regolare, mentre al termine della fioritura bisogna innaffiarli solo quando il terreno è completamente asciutto. Non hanno bisogno di molto fertilizzante ma solo un pò quando si inizia la semina.