Legumi e gonfiore è un binomio che va spesso di pari passo, perché sono in molti a soffrire di questa problematica. I legumi sono tra gli alimenti più proteici e che hanno grandi benefici per la nostra salute. Come alimento però non possono essere consumati in modo totalmente libero perché possono determinare un disagio molto comune che è quello del gonfiore addominale.
Questo fenomeno tendenzialmente viene definito come innocuo, ma ne fa conseguire una scarsa consumazione da parte di molte persone. La scelta di questa drastica riduzione però non apporta alcun vantaggio perché poi successivamente mangiandone anche una quantità molto piccola può determinare un maggiore gonfiore. Ed allora quali sono i consigli da poter osservare per limitare questa problematica?
Legumi e gonfiore: come è possibile limitarlo?
I legumi sono un alimento dalle grandi proprietà nutrizionali che hanno grandi benefici sulla nostra salute. Ma c’è un modo per cercare di ridurre il problema del gonfiore addominale? Vediamo qui quali possono essere i consigli per ridurre questo effetto.
Uno degli accorgimenti più semplici è sicuramente quello di decorticare i legumi, e quindi di preferire ad esempio le lenticchie decorticate, i piselli spezzati, le fave e le cicerchie decorticate. La maggior parte delle fibre che causano il gonfiore addominale si concentrano nella corteccia dei legumi e quindi decorticali limita questo effetto.
Qualora si preferisse non acquistare i legumi decorticati si può provvedere in casa con il passaverdure. Una volta cotti i legumi si passano e le bucce vanno eliminate.
Un altro consiglio è quello di non esagerare con le quantità, ed ancora un altro è quello di preferire le farine di legumi. In questo modo si possono preparare delle ottime puree e frullati.
Ancora si può limitare il gonfiore addominale è quello di mantenerli in un prolungato ammollo e si possono mettere a bagno con le foglie di alloro, semi di finocchio e alga kombu. Questo può essere un ulteriore modo per limitare il gonfiore addominale.
Ad ogni modo è da specificare che qualora il gonfiore che consegue all’assunzione di legumi non sia un fenomeno passeggero, il fatto è da non sottovalutare. In questo caso si parla di sindrome di intestino irritabile ed in tal caso dovremmo pensare di prendere misure alternative e nel caso anche rivolgersi ad uno specialista.