Considerata per secoli se non millenni la principale forma di risorsa preziosa immediatamente dopo l’oro, l’argento ha avuto un progressivo calo nel valore economico che è iniziato in modo considerevole con la scoperta di altri metalli maggiormente specifici per gli utilizzi, nonostante ciò questa risorsa resta fondamentale in tantissimi ambiti particolari ed anche oggi è assolutamente inquadrato costantemente assieme ad altre risorse. Il prezzo dell’argento appare in sensibile aumento, ed è al rialzo, con previsioni decisamente interessanti in vista del 2024.
Come ogni risorsa economica, ha avuto ovviamente “alti e bassi” ma le varie condizioni economiche sfavorevoli hanno portato la risorsa in questione ad essere “meno impattante” in senso assoluto, ma comunque rilevante in tantissime applicazioni.
Stiamo assitendo ad un graduale nuovo assestamento del prezzo dell’argento che in maniera quasi parallela a quello dell’oro è in aumento.
Prezzo dell’argento in aumento, quanto vale 1 kg?
Risorsa legata simbolicamente alla Luna in tempi antichissimi, considerata eccellente nella sua applicazione data la duttilità e resistenza seconda, per molto tempo, solo a quella dell’oro. Decisamente più facile da trovare sempre in relazione ai giacimenti aurei, la forma pura dell’argento viene obbligatoriamente legata ad altri metalli così da costituire le tradizionali leghe, impiegate sia in gioielleria ma anche in tantissime altre applicazioni pratiche. Le stime attuali vedono un incremento di uso dell’argento negli ambienti industriali e scientifici, in una condizione che vede circa il 70 % delle risorse d’argento impiegate al di fuori del settore gioielliero, che è comunque rilevante.
Il prezzo va in relazione alla richiesta della risorsa ma anche all’andamento dei mercati nazionali, come qualsiasi altro tipo di bene fisico che ha un impatto sufficientemente importante. Se il valore non è da molti anni paragonabile a quello dell’oro e delle valute monetarie, anche questo è in aumento.
Considerato come bene valutario, l’argento viene corrisposto in particolare ad una maggior richiesta di mercato in particolare da dopo il 2020, che ha visto nuove ricerche di giacimenti, anche se il costo per oncia troy (la principale unità di misura legata ai metalli ed alle pietre preziose, corrispondente a poco più di 31 grammi) seppur in risalita, è lontano dal “picco” recente del 2019 quando ha raggiunto i 30 dollari per oncia troy.
Ad oggi però, in particolare negli ultimi giorni, è “risalito” oltre i 25 dollari per oncia, quando circa 2 mesi fa la valutazione superava di poco i 20 dollari.
Per il 2024 la tendenza, almeno inizialmente, dovrebbe cambiare poco ed è possibile un nuovo aumento entro la primavera del prossimo anno.