Fedez contro Selvaggia Lucarelli: continua il caso Ferragni-Balocco

La disputa tra Fedez e Selvaggia Lucarelli si riacende, questa volta a causa di un controverso episodio legato al “pandoro griffato” che ha coinvolto Chiara Ferragni. La vicenda mette nuovamente sotto i riflettori la complessa intersezione tra il mondo dell’intrattenimento, dell’influencer marketing e delle dinamiche commerciali, alimentando il dibattito sulla trasparenza e l’integrità nelle collaborazioni tra celebrità e aziende.

Fedez, molto attivo sui social nelle ultime ore per sostenere la moglie, ha assunto una posizione critica nei confronti di Selvaggia Lucarelli, rifiutandone il titolo di giornalista. Attraverso una serie di storie su Instagram, il rapper ha voluto mettere in luce l’instancabile impegno sia suo che di Chiara durante la pandemia, evidenziando la campagna di raccolta fondi finalizzata alla costruzione di un nuovo reparto di terapia intensiva presso il San Raffaele.

Tuttavia, Fedez ha fatto riferimento a dati riguardanti il reparto allestito in Fiera dalla Regione Lombardia, suscitando reazioni da parte del Pirellone per presunte inesattezze. Il rapper ha difeso la sua posizione, affermando di aver tratto le sue informazioni da articoli e inchieste, e ha aggiunto che se la Regione ha contribuito a salvare più vite, non può che esserne lieto.

Fedez contro Selvaggia Lucarelli: continua il caso Ferragni-Balocco

L’intera vicenda mette in evidenza la complessità delle dinamiche tra personaggi pubblici, le loro iniziative di beneficenza e la gestione delle informazioni, alimentando ulteriori riflessioni sulla trasparenza e la correttezza nelle comunicazioni online.

Con toni nettamente distinti nei confronti di Lucarelli, Fedez ha affermato: “La cosiddetta ‘non giornalista’ non perde occasione per criticare qualcosa che ha contribuito a salvare vite. Mia moglie ed io abbiamo raccolto 4 milioni di euro. Nella frenesia, ho commesso alcuni errori nei dati. La suddetta ‘non giornalista’ ha affermato che ho effettuato una donazione a un ospedale privato… Fortunatamente, insegni bene l’arte del cherry picking nei tuoi corsi… Se solo avessi visto una mia intervista a Report o uno dei miei innumerevoli interventi, avresti saputo che, prima di contattare il San Raffaele, ho cercato di collaborare con l’ospedale Sacco. La raccolta fondi è stata rifiutata, quindi ci siamo rivolti al San Raffaele. Inoltre, abbiamo donato altri 350mila euro agli ospedali pubblici. Mi piacerebbe sapere quali sono state le tue iniziative nel frattempo. Spoiler: niente”.

La replica di Lucarelli è stata pronta e inequivocabile. Dal suo account Instagram, ha risposto a Fedez: “No, Fedez, non è carino affermare che voi avete compiuto azioni significative mentre io non avrei fatto nulla. Ho appena facilitato una donazione di 1 milione di euro a un ospedale e di 1 milione e mezzo a AGEM, un ente che si impegna nella tutela dei cittadini e nel rispetto delle regole e del mercato! Prego.”

Tuttavia, sembra che la questione non si sia ancora conclusa, lasciando intendere che il dibattito e le tensioni potrebbero persistere. La situazione rimane aperta e in evoluzione.