Uno dei fenomeni maggiormente di tendenza nel panorama moderno è rappresentato dall’avvento e dalla diffusione delle sigarette elettroniche. Queste ultime, infatti, hanno rapidamente conquistato il mercato, emergendo come un oggetto popolare in grado di trasformare radicalmente il panorama del fumo e del tabagismo. La crescente popolarità delle sigarette elettroniche può essere attribuita a fattori differenti, tra cui spicca anche la percezione di rappresentare una soluzione leggermente meno dannosa rispetto alle sigarette tradizionali. Inoltre, si tratta di dispositivi ampiamente personalizzabili e, pertanto, attraenti.
Le sigarette elettroniche, entrando nel merito della questione tecnica, sono dei dispositivi elettronici progettati per simulare l’atto del fumo tradizionale. Questi dispositivi sono caratterizzati dalla presenza di elementi come: una batteria, un serbatoio di liquido e una resistenza. Le sigarette elettroniche convertono il liquido in vapore, eliminando la combustione e, di conseguenza, l’esposizione a sostanze dannose. Si tratta, inoltre, di oggetti modulari e, pertanto, completamente personalizzabili. Utilizzando una sigaretta elettronica, gli utenti possono regolare la potenza del fumo in uscita, la temperatura e, grazie ai diversi liquidi presenti sul mercato, anche il sapore del vapore emesso.
Al di là delle funzionalità tecnologiche che offrono, le sigarette elettroniche sono diventate dei veri e propri cult per gli appassionati. Grazie alle modulazioni offerte, le e-cig hanno dato vita a una cultura collezionistica in cui gli amatori cercano di acquisire parti speciali o edizioni limitate per poter personalizzare ulteriormente il proprio dispositivo. In alcuni contesti, possedere una collezione di sigarette elettroniche rappresenta un vero e proprio status-symbol di uno stile di vita moderno e sofisticato.
Al di là del fenomeno, però, è importante puntualizzare che, oltre la popolarità e l’immagine di modernità associata alle sigarette elettroniche, il vaping non sia una pratica salutare e che, anzi, gli esperti sensibilizzino estensivamente in merito all’inalazione di sostanze chimiche presenti nei liquidi, in grado di arrecare rischi per il sistema respiratorio. I danni a lungo termine, invece, sono a tutt’oggi oggetto di studio. Chi si approccia al vaping, dunque, deve farlo con consapevolezza nei confronti dei rischi e, soprattutto, dopo aver raggiunto la maggiore età. Nelle prossime righe, invece, andremo a scoprire alcuni cenni sui modelli di sigarette elettroniche più apprezzati e il modo in cui si collezionano tali oggetti.
E-cig: ecco quali sono le più apprezzate
Come si sarà potuto facilmente evincere dalle premesse fatte, il mondo delle sigarette elettroniche è estremamente variegato. In un simile panorama, però, si affermano dei modelli come i più apprezzati, grazie alle loro caratteristiche in grado di soddisfare sia gli appassionati sia gli utilizzatori occasionali. Tra questi, spiccano le sigarette elettroniche Puff: modelli estremamente semplici, utilizzabili senza complicazioni e ideali per chi è in cerca di soluzioni pratiche e veloci.
Tra i modelli che hanno riscosso maggiori consensi, inoltre, spiccano le Eleaf: dispositivi minimalisti dal design elegante, compatto e facili da utilizzare. Citiamo, inoltre, le Kiwi 2, come e-cig compatte e resistenze, oltre alle Vaporesso Luxe PM40, con diverse opzioni di regolazione e un serbatoio di dimensioni generose.
Come collezionare e-cig? Accessori e caratteristiche da considerare
Le sigarette elettroniche percepite come oggetti da collezione richiedono una certa oculatezza nei confronti dei vari fattori che rendono questi oggetti più o meno desiderabili. Oltre alla funzionalità, infatti, il mondo collezionistico delle e-cig prende in considerazione i dispositivi più ricercati, dal design sofisticato e artistico o elegante nel suo minimalismo. Ovviamente, anche la qualità la fa da padrone, così come le opzioni di modularità con cui poter arricchire i vari sistemi grazie alla compatibilità con accessori di vario genere con cui migliorarne la resa estetica o quella funzionale.