La diffusione dei social media ha permesso a esperti di cucina con una lunga esperienza alle spalle e anche a semplici appassionati di condividere e sperimentare ricette provenienti da tutto il mondo, comprese quelle della propria tradizione culinaria. Un esempio di questa tendenza è Luca Pappagallo, autore di numerose ricette da oltre vent’anni e sviluppatore di libri di cucina, anche se lui stesso non si considera un “chef” ma piuttosto un modesto “cuciniere”. Una delle sue ricette, che unisce la tradizione francofona con una personalizzazione personale, è il Tourtière.
Il Tourtière è un tipo di tortino di carne che ha origine nelle regioni del Quebec, in Canada, nel XVIII secolo, quando il Quebec era una colonia francese. La ricetta di Luca Pappagallo per il Tourtière è interessante e relativamente semplice, ma può essere personalizzata secondo i gusti personali.
Gli ingredienti necessari per la ricetta del Tourtière di Luca Pappagallo sono i seguenti: due rotoli di pasta brisée, 500 grammi di macinato di manzo (o una miscela a scelta), 500 grammi di macinato di maiale, un paio di patate (preferibilmente di qualità Yukon), una testa di cipolla, chiodi di garofano, timo, sale, cannella in polvere, pepe, un uovo medio, 100 ml di acqua e alcune foglie di salvia.
La pasta brisée deve essere divisa in due parti simili e stese su una superficie infarinata. Nel frattempo, le patate vanno bollite, pelate e schiacciate, quindi vanno unite al macinato di carne scelto insieme a tutti gli altri ingredienti come i chiodi di garofano, il sale, il pepe, la salvia, la cipolla, ecc.
La carne così condita viene fritta in una padella a fuoco medio per circa 3 minuti e poi rosolata a fuoco basso per altri 6-8 minuti, mescolando spesso.
Nello stampo per tortini precedentemente imburrato, viene steso il foglio di pasta brisée più grande come base e poi viene aggiunta la carne in modo uniforme. Successivamente, si copre il tutto con il secondo foglio di pasta brisée, sigillando bene i bordi. La superficie del tortino viene leggermente incisa con un coltello e spennellata con l’uovo sbattuto. Il tortino viene quindi cotto in forno a 200°C per 10 minuti, riducendo poi la temperatura a 170°C e cuocendo per altri 20 minuti.
La ricetta del Tourtière di Luca Pappagallo può essere personalizzata aggiungendo o modificando gli ingredienti a piacere. Ad esempio, si possono aggiungere spezie o erbe aromatiche per dare un tocco di gusto in più. Inoltre, è possibile sostituire il macinato di manzo e maiale con altre carni a scelta, come il pollo o l’agnello.
In conclusione, grazie ai social media e al web, la condivisione e la sperimentazione di ricette provenienti da diverse tradizioni culinarie sono diventate accessibili a tutti, permettendo sia agli esperti che ai semplici appassionati di cucina di esplorare nuovi sapori e piatti. La ricetta del Tourtière di Luca Pappagallo è un esempio di come una tradizione culinaria possa essere reinterpretata e personalizzata, offrendo la possibilità di creare piatti unici e gustosi.
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