Peggiori oli da comprare al supermercato: ecco le marche da evitare

La rivista Altro Consumo ha condotto un test sui migliori oli extravergine presenti sul mercato, al fine di individuare quelli di qualità superiore. Grazie agli assaggiatori reclutati dal portale dedicato alla difesa dei consumatori, sono emersi difetti legati alle caratteristiche organolettiche di alcuni oli, che potrebbero comprometterne la classificazione come extravergine. Tuttavia, va sottolineato che tali difetti non rappresentano un rischio per la sicurezza alimentare, nonostante possano influenzare la qualità complessiva del prodotto.

È importante notare che la prova d’assaggio eseguita da Altro Consumo non può essere equiparata ad una valutazione ufficiale, poiché quest’ultima viene condotta da esperti secondo standard ben definiti previsti dalla legge. Inoltre, durante il test sono stati esaminati anche i parametri chimici degli oli in laboratorio, al fine di verificare il rispetto delle normative vigenti. Queste analisi hanno incluso la spettrofotometria per individuare eventuali tracce di oli ottenuti con solventi, nonché la composizione in acidi grassi e steroli per identificare la presenza di oli di diversa natura.

Tutti e 30 gli oli sottoposti all’analisi sono risultati conformi ai requisiti di legge, con valutazioni positive per quanto riguarda l’acidità e la presenza di pesticidi. Anche i criteri di conservazione sono stati valutati positivamente, confermando la qualità complessiva dei prodotti esaminati. Tuttavia, nonostante i risultati soddisfacenti ottenuti durante il test, è importante considerare che le marche di olio extravergine possono variare da mercato a mercato.

Nel contesto di una ricerca condotta in Germania, sono state identificate alcune marche di olio extravergine considerate meno salutari per il consumo umano. Tra queste, l’olio extravergine Casolare Bio Farchioni è stato segnalato per la presenza di sostanze al di sopra dei limiti consentiti, come IPA, MOAH e oli minerali. Allo stesso modo, anche l’olio Dennree, prodotto dalla stessa marca Farchioni, è stato classificato come da evitare a causa dell’elevata presenza di oli minerali.

In conclusione, la valutazione delle marche di olio extravergine richiede un’analisi approfondita dei parametri di qualità e sicurezza, al fine di garantire un prodotto genuino e salutare per i consumatori. È importante prestare attenzione alle informazioni fornite dalle autorità competenti e dalle associazioni di consumatori per fare scelte consapevoli e responsabili durante l’acquisto di oli extravergine.
Continua a leggere su MediaTurkey: Peggiori oli da comprare al supermercato: ecco le marche da evitare

Lascia un commento