Negli ultimi anni, il panorama dei visori 3D ha sperimentato una crescente popolarità, diventando un autentico fenomeno di tendenza. Settori come i videogiochi e l’intrattenimento in generale hanno abbracciato pienamente questa tecnologia, integrando dispositivi di questo tipo nelle loro proposte per offrire esperienze sempre più coinvolgenti e immersive.
Un attore chiave in questo scenario è l’azienda Meta (ex Facebook), che ha lanciato sul mercato circa una decina di visori negli ultimi anni. Sebbene alcuni possano ancora sollevare dubbi riguardo alla loro maneggevolezza, molte industrie hi-tech stanno investendo massicciamente per sviluppare visori per la Realtà Virtuale e la Realtà Mista che siano sottili e leggeri, promettendo una nuova era di dispositivi più comodi e pratici.
In questi ultimi anni, ci sono state diverse novità nel settore dei visori 3D, soprattutto utilizzati nell’industria dei videogiochi per dare nuova vita ai loro prodotti. Queste hanno portato l’esperienza di gioco a un livello completamente nuovo. Ecco alcune delle principali novità dell’ultimo anno.
I Visori VR di nuova generazione: più sottili e predisposti per la Realtà Mista (MR)
I nuovi visori VR (Virtual Reality) non hanno sulla a che fare con i primi prototipi lanciati sul mercato nel primo decennio del 2000.
Se infatti si inizia solo ora a parlare tanto di questa tecnologia, sappi che in realtà è tutt’altro che nuova. È stato infatti Marc Zuckerberg, fondatore di Facebook, oggi Meta, che ha lanciato i primi visori per la Realtà Virtuale. Stiamo parlando dell’Oculus Rift, lanciato nel 2016.
L’Oculus Rift ha rivestito un ruolo fondamentale come pioniere nel campo dei visori per la realtà virtuale (VR), aprendo le porte a un nuovo mondo di esperienze immersive e trasformative. Il suo debutto sul mercato ha segnato un momento epocale, catalizzando lo sviluppo e la diffusione della tecnologia VR non solo nel settore dei videogiochi, ma anche in molteplici altri ambiti.
Grazie alla sua disponibilità su larga scala per i consumatori, l’Oculus Rift ha permesso a un pubblico sempre più vasto di sperimentare la potenza della realtà virtuale, spingendo gli sviluppatori a creare contenuti sempre più innovativi e coinvolgenti. Oltre a rivoluzionare l’industria dei videogiochi, questo visore ha aperto nuove prospettive anche in settori come l’educazione, la formazione professionale, la salute e l’architettura, dimostrando il suo potenziale trasformativo in molteplici contesti.
Oggi infatti, sono molti i videogiochi o i portali di gioco digitale, come l’online casino di Betway o portali simili, che puntano sulle esperienze con le dirette streaming per quanto riguarda le sezioni live. Forse in futuro i vari casinò e siti di intrattenimento si adatteranno alla tecnologia includendo l’uso Visori 3D nell’esperienza dell’utente.
I visori di nuova generazione permettono un gioco più immersivo, con angoli di visione a 360 gradi rispetto quelli del passato.
Ancora, risultano più leggeri, pertanto più facili da indossare. Un grosso limite dei visori VR dei primi anni, era infatti quello di non poter essere indossati per più di un’ora consecutiva. Oltre ad effetti indesiderati, quali mal di testa e capogiri, erano scomodi poiché molto ingombranti. Ben lontani quindi dai visori futuristici già mostrati nei film.
I visori 3D di oggi interagiscono molto bene con il gioco: animazioni iper realistiche e possibilità di connessione con gli altri giocatori sono il punto forte. Le esperienze VR multiplayer sono infatti quelle a cui puntano le aziende produttrici. Si può affermare che oggi, senza un’esperienza multigiocatore infatti, non esiste videogioco. Ancora, oggi è possibile giocare con questi oggetti, in Realtà Mista (MR – Mixed Reality).
Si tratta di una tecnologia che combina elementi della Realtà Virtuale (VR) e della Realtà Aumentata (AR) per creare un’esperienza in cui oggetti digitali interagiscono con il mondo reale in modo realistico.
In altre parole, mentre nella realtà virtuale l’utente è completamente immerso in un ambiente virtuale e nella realtà aumentata gli oggetti virtuali sono sovrapposti al mondo reale tramite dispositivi come smartphone o occhiali AR, nella realtà mista gli oggetti digitali sono integrati e interagiscono con l’ambiente reale circostante in modo dinamico.
Infine, l’ultima novità dei visori VR di nuova generazione, è legata prettamente alla grafica. Sono state integrate infatti, tecnologie di rendering avanzate. Si tratta di nuove tecnologie di rendering, le quali permettono di creare grafiche più realistiche e dettagliate nei videogiochi. Queste includono l’uso di tecniche di Ray tracing, per simulare l’illuminazione realistica e l’uso di motori grafici avanzati che supportano la grafica ad altissima risoluzione. Queste tecnologie quindi rendono i nuovi visori, piccoli, ma dal funzionamento molto complesso, che regala esperienze full immersione davvero simili a quelle della realtà, ma in mondi totalmente virtuali.