cIPOLLE: QUANDO ARRIVA IL MOMENTO DI RACCOGLIERLE?

Partiamo dal presupposto che le cipolle sono un elemento davvero fondamentale per la cucina italiana e non solo, apprezzate per la loro versatilità e per il loro sapore che non fa altro che dare quel tocco in più che serve ad ogni piatto. Forse anche per questo motivo, coltivare le cipolle nel proprio orto è qualcosa di davvero gratificante e al tempo stesso pratico, eppure per farlo ci sono dei passaggi tecnici di cui è il caso di tenere conto.

Cipolle
Cipolle

La cipolla è una pianta biennale che completa il suo ciclo di vita ogni due anni, la semina in genere avviene tra l’autunno e la primavera e la raccolta in linea di massima si svolge sempre verso l’estate in modo particolare tra Giugno e Agosto. Il consiglio è quello di raccogliere le cipolle quando la parte aerea comincia a seccarsi, quello è il segno che i bulbi hanno raggiunto la maturazione ottimale. E’ il caso sempre di prestare attenzione alla raccolta perchè il ritardo potrebbe indurre la pianta a emettere un nuovo getto o anche fiorire, particolare che porterebbe ad una riduzione della qualità e delle durata della conservazione del bulbo.

Ancora, un altro consiglio è quello di monitorare in modo attento la fase di maturazione cosi da capire il momento giusto per la raccolta evitando che il bulbo possa perdere le sue proprietà ottimali per una lunga conservazione.

Capito questo passaggio, la raccolta delle cipolle è un processo semplice che richiede sempre attenzione, non serve mai utilizzare attrezzi particolari, le piante nel momento della raccolta dovrebbero venirsene in modo facile, l’accortezza è quello di tirarle sempre in modo delicato, poi una volta estratta la cipolla dal terreno, è importante tagliare le radici e pulire il bulbo dalla terra residua, lasciare lo stelo secco attaccato.

Infine, per quello che concerne l’asciugatura, è bene sapere che è importante sempre per una buona conservazione, si consiglia di lasciare i bulbi al sole per alcuni giorni avendo anche cura di ritirarli durante la notte per evitare l’umidità, un processo che aiuta a prevenire il marciume e al tempo stesso prolungare la durata degli ortaggi durante la conservazione.