Dolcificante: ecco le alternative allo zucchero bianco

Le alternative ormai presenti sul mercato e che possono essere utilizzate al posto dello zucchero bianco sono davvero tante, cerchiamo di entrare nel merito della questione e di scoprirne alcune, che potrebbero fare al caso vostro:

Dolcificante
Dolcificante

Il fruttosio: è uno zucchero semplice e di facile assorbimento. Può potenziare lo zucchero e non aumentare lo zucchero nel sangue, ma a lungo termine può anche causare il diabete. È ampiamente utilizzato nelle bevande e nei prodotti da forno, ma la sua dolcezza diminuisce con la cottura, quindi se ne sconsiglia l’uso in piatti a base di caffè e tè.

Saccarosio intero: Prima dobbiamo scoprire: se è vero saccarosio intero, è giallo scuro o marrone, umido, non giallo chiaro o molto secco.

Sciroppo d’acero: Estratto dalla linfa d’acero, contiene saccarosio, potassio, vitamine del gruppo B e calcio.

Malto d’orzo, sciroppo di riso o sciroppo di mais: Tutti e tre sono ottenuti dalla germogliazione del riso e sono ricchi di maltosio e contengono aminoacidi essenziali, potassio, sodio e magnesio. Il loro potere dolce è inferiore a quello del miele o dello sciroppo d’acero.

Melassa: contiene saccarosio, fruttosio, glucosio, acido fosforico, potassio, fibre ed è ricco di vitamine (soprattutto del gruppo B) e minerali.

Succo d’Agave: Il succo ottenuto dalla pianta dell’agave, utilizzata come ingrediente di dolci o marmellate, dovrebbe avere un aspetto meno sonoro perché ha un potere più dolce del saccarosio.

Succo d’uva: Ottenuto da uva bollita e pigiata con l’aggiunta di chiodi di garofano, cannella e limone. Ha un gusto unico e non è adatto a tutte le preparazioni.

Stevia: Dolcificante ricavato dalle foglie essiccate dell’omonima pianta: è un po’ difficile da sciogliere in liquidi, ma è sconsigliato comunque per dolcificare tè o caffè a causa del retrogusto di liquirizia.