Siamo davvero sicuri che il cornetto vegano sia più sano degli altri? Una cosa certa è che negli ultimi anni la sua realizzazione ha preso sempre di più strada considerando anche il fatto che non ha al suo interno nessun ingrediente di origine animale, facendolo diventare un grande classico della colazione. Eppure, tranne i casi in cui lo si prende per una questione di salute, le perplessità all’ordine del giorno sono davvero tante.
“Concedersi una volta ogni tanto uno sfizio a tavola, compreso il classico cornetto non c’è nulla di male, ma se diventa un’abitudine quotidiana le cose cambiano e questo vale anche se si sceglie quello vegano” ha spiegato la nutrizionista Bocchino che ha poi anche analizzato i tre motivi per cui di fatto il cornetto vegano è un grande no.
1. È un prodotto ultraprocessato: “Al pari di quello classico, è innanzitutto un prodotto ultraprocessato. E oggi sappiamo che un consumo eccessivo nella dieta di alimenti di questo tipo favorisce lo stress ossidativo e l’infiammazione, due processi che aumentano il rischio di prendere peso e di soffrire di malattie cardiovascolari, di diabete di tipo 2 e di tanti altri disturbi”.
2. Non è più sano: altra cosa da sapere è che non è davvero più sano di quello che si può mangiare in una condizione diversa è questo perchè delle volte ha un indice glicemico molto più alto per via della carenza di proteine e per la grande quantità di zucchero. Delle volte, gli esperti ammettono che il suo consumo non fa altro che favorire i picchi glicemici che producono poi insulina.
3. Spesso è più grasso: “Nell’impasto vengono spesso aggiunti olio di palma, di colza o di girasole, ma anche burro e margarina vegetali, che possono contenere grassi idrogenati che, consumati di frequente e in eccesso, favoriscono ad esempio un innalzamento dei livelli di colesterolo cattivo (LDL) a svantaggio di quello buono (HDL)”.