La Philadelphia è un formaggio cremoso spalmabile.
Gli ingredienti principali sono: latte pastorizzato, crema di latte, sale, addensanti: alginato di sodio e carragenina, fermenti lattici.
Preparazione della Philadelphia
È ottenuto dalla coagulazione acida del latte vaccino. Il metodo di preparazione prevede una maggiore ritenzione di siero di latte nel formaggio, perciò ha un ridotto apporto calorico. Infatti il latte viene fatto coagulare per mezzo di batteri selezionati e quindi si elimina solo una parte del coagulo per mezzo di una microfiltrazione.
Ad oggi, sono stati prodotti vari tipi di Philadelphia come quella Original, Benessere, Mousse o con vari gusti (erbe,salmone o noci).
Questo formaggio è ricco di calcio e ha una dose di colesterolo limitata.
100 g di prodotto classico forniscono circa 250 kcal e contengono 25-28 g di grassi (di cui 17-20 di grassi saturi), 4-6 g di proteine e circa 0,7 g di sale.
Philadelphia è un formaggio molto usato per centinaia di ricette. Philadelphia può essere utilizzati sia per i piatti dolci che per quelli salati. Infatti può essere utilizzata per farcire un dolce con crema al formaggio o per rustici salati e pasta.
La Philadelphia può essere congelata?
Il tempo di conservazione del prodotto dipende da molti fattori tra cui il modo in cui viene conservata una volta aperto. Se conservato correttamente, può essere consumata entro 3 giorni dall’apertura.
La Philadelphia non può essere congelata perché verrebbe meno la consistenza cremosa del formaggio. Ma ad esempio nella cheesecake (o in altri dolci) può essere congelate, anche se la consistenza della cheesecake scongelata potrebbe alterarsi.
La Philadelphia non contiene glutine. Essendo costituito principalmente da latte, risulta pericoloso per chi è intollerante al lattosio ma anche per le donne in gravidanza, ma l’importante è non esagerare con la quantità.
Inoltre può essere utilizzata anche dai vegetariani ma non è indicata per i vegani poiché deriva da prodotto di origine animale.