Cosa mangiare e cosa evitare è importante quando si ha la pressione bassa. Infatti, la pressione bassa può essere combattuta anche con la giusta dieta prima di assumere i farmaci. La dieta può aiutare a gestire chi ha cali improvvisi così come chi ha condizioni croniche o congenite: perdita di appetito, irritabilità, debolezza, debolezza, vertigini, tutti sintomi lievi associati all’ipotensione congenita, ma niente di speciale come conseguenza. D’altra parte, se la pressione scende improvvisamente, può portare a problemi insopportabili. Potassio in pazienti ipotesi
Il potassio è importante per il suo drenaggio e disintossicazione, ma soprattutto per la regolazione dello stress e del battito cardiaco. I sintomi della carenza di potassio sono: debolezza, insensibilità, astenia e riflessi scarsi.
Viene escreto principalmente attraverso le urine, quindi deve essere costantemente reintegrato attraverso: riso di alta qualità, verdure a foglia verde, ananas e banane.
Pressione sanguigna bassa: cosa non mangiare
Se soffri di pressione bassa, è meglio evitare di mangiare e bere cibi molto caldi, che generalmente non sono consigliati per andare contro i consigli di cui sopra:
- Evita il tè e altre bevande molto calde, poiché il calore dilata i vasi sanguigni e aumenta la sudorazione, che può causare un leggero calo della pressione sanguigna.
- Non bere alcolici.
- Non mangiare troppi pasti, che possono portare a un abbassamento della pressione sanguigna dopo i pasti.
- Limita gli alimenti ad alto contenuto di zucchero.
- Limita gli alimenti ricchi di carboidrati come patate, riso, pasta e pane.
- Non usare marijuana o marijuana.
Magnesio in pazienti ipotesi
Il magnesio aiuta a convertire lo zucchero in energia, che contrasta la fatica tipica e l’eventuale abbassamento della pressione sanguigna delle giornate più calde.
I sintomi di carenza sono:
- difficoltà ad addormentarsi
- stanchezza
- irritabilità
Lo troviamo presente soprattutto nella frutta secca, nei cereali integrali, nei legumi e nei cereali. Gli integratori alimentari sono consigliati anche se la dieta è insufficiente a ripristinare i valori normali.
Pressione sanguigna bassa: cosa mangiare
Una dieta variata ed equilibrata di proteine, grassi e carboidrati è importante per abbassare la pressione sanguigna.
In particolare, i cereali integrali sono utili per il loro contenuto di vitamine B e C, oltre a minerali come ferro, potassio e magnesio.
Poi, frutta e verdura di stagione a luce verde come patate, fagiolini, pomodori, zucchine, peperoni e insalate verdi, banane, pesche, albicocche, frutti di bosco e frutta secca come noci, mandorle, arachidi, uvetta. Introduciamo nella nostra dieta in caso di ipotensione:
- Le banane
- Le barbabietole
- Le patate
- Verdure a foglia verde
- Semi oleosi come mandorle e pistacchi
- Frutta zuccherata, come datteri e uvetta
- I melograni
- Le alghe
- Il tè verde
- Il karkadè
- Il cioccolato fondente
Uno degli aspetti più importanti di una dieta per il trattamento della bassa pressione sanguigna è la dimensione della porzione. Quasi tutti sono abituati a tre pasti al giorno, ma è meglio dividere 5-6 piccoli pasti. In questo modo, viene mantenuta una fornitura costante di energia nel corpo.