L’abbassamento della glicemia è necessario per le persone con livelli elevati di zucchero nel sangue per evitare le pericolose conseguenze dell’iperglicemia.
Tipica del diabete, l’iperglicemia è la causa di sintomi caratteristici tra cui: secchezza delle fauci, sete, dolore addominale con vomito, odore di acetone nell’alito e alterazioni progressive della coscienza.
Come abbassare la glicemia, ovvero strategie per abbassare i livelli di zucchero nel sangue (ovvio quando anormale), è stato un argomento molto caldo, tra cui: dieta, esercizio, comportamenti sani, ecc. in milligrammi per decilitro (mg/dl) o misurato in nanomoli per litro (nmol/l), la glicemia è la concentrazione di glucosio (un tipo di zucchero) nel sangue.
Il livello di zucchero nel sangue a digiuno delle persone sane è compreso tra 60-99 mg/ml, mentre il livello di zucchero nel sangue dopo i pasti può essere stabilizzato tra 130-150 mg/ml.
La più nota malattia correlata alla glicemia – l’iperglicemia (iperglicemia) per la precisione – è il diabete. sangue (iperglicemia).
Abbassare la glicemia e capire come abbassare la glicemia sono due esigenze principali delle persone con diabete i cui corpi non producono abbastanza insulina e/o sono insensibili agli effetti di detti ormoni.
Come riconoscere la necessità di abbassare la glicemia?
Dopo aver determinato quando è appropriato abbassare la glicemia, resta da chiarire come prestare attenzione a queste condizioni. I sintomi caratteristici dell’iperglicemia che sono alla base del riconoscimento di quest’ultima, quando è in atto, sono:
- bocca asciutta;
- vomito dolore addominale;
- un polso debole e veloce;
- pelle rossa, secca e calda.
Le conseguenze più gravi dell’iperglicemia (in termini medici, quella che chiamiamo crisi iperglicemica) sono: coma iperglicemico (o coma diabetico), estrema disidratazione da urina ipertonica dovuta a iperglicemia e trombosi (tra cui L’aumento del rischio dipende da ictus, infarto , eccetera.). L’iperglicemia contenuta può passare inosservata per molto tempo a causa di sintomi poco chiari. Ecco perché gli esperti di diabete consigliano un monitoraggio regolare dei livelli di zucchero nel sangue con pratici glucometri portatili, in grado di rilevare quest’ultimo con la semplice punta di un dito.
Interventi comportamentali per lo stress e il sonno notturno
La ricerca scientifica mostra che lo stress e la mancanza di sonno durante la notte possono portare a livelli elevati di zucchero nel sangue.
Secondo questi studi, infatti,
Lo stress aumenta i livelli di glucagone e cortisolo, due ormoni che aumentano i livelli di zucchero nel sangue;
D’altra parte, uno scarso sonno notturno influisce sulla sensibilità delle cellule del corpo all’insulina, aumenta l’appetito e favorisce l’aumento di peso.
Pertanto, nelle suddette situazioni, si raccomanda di abbassare la glicemia o comunque di evitare l’aumento della glicemia, utilizzando tecniche di rilassamento e strategie volte a migliorare il sonno notturno.