Le sterline d’oro si dividono in antiche e nuove. Le più antiche sono quelle che sono state emesse prima del 1957 e in genere valgono meno di quelle di nuovo conio, prodotte dopo quell’anno. Il prezzo della sterlina dipende soprattutto dalla quantità di oro che si trova all’interno della moneta. La quotazione dell’oro viene stabilita due volte al giorno dal London Bullion Market.
La sterlina inoltre, viene divisa in sterlina d’oro numismatica, cioè quella da collezione, coniata in anni particolari e non se ne trovano molte. Le monete sovrane del 1817 sono diventate rarità numismatiche e sono scambiate a prezzi molto elevati. Poi c’è la sterlina d’oro da investimento, cioè quella coniata dopo il 1800 e deve avere una certa quantità di oro.
Questa vecchia sterlina vale una fortuna: ecco quale
La sterlina più antica fu creata nel 1489 dopo che il Re Enrico VII aveva autorizzato e richiesto il suo conio.
Nel 1496 il Re Enrico VII, fu raffigurato con una rosa, mentre dall’altra parte c’era uno scudo reale.
Questa sterlina è conosciuta anche come ‘Sovrana’, proprio perché sul diritto veniva raffigurato il sovrano che regnava in quel periodo.
Le Sterline d’oro di Enrico VII hanno tutte le stesse caratteristiche, cioè sono fatte di oro puro, pesano 7.98gr, hanno un diametro di 22.05 mm e uno spessore di 1.56 mm. Sul diritto è raffigurato il ritratto di re Edoardo VII rivolto verso destra con la dicitura “EDWARDVS VII D: G: BRITT: OMN REX F: D: IND: IMP:”.
Sul retro invece è rappresentato San Giorgio che uccide il drago proveniente dalla Leggenda Aurea e firmata da Benedetto Pistrucci.
Le Sterline d’oro di Enrico VII dopo la proclamazione reale del 10 dicembre 1901, nel 1902. Le monete furono coniate fino alla morte del re nel 1910. Di solito le sterline venivano prodotte nella Royal Mint di Londra ma successivamente vennero coniate anche a Melbourne, Sydney e Perth in Australia ( le più rare).
Questa moneta vale circa 560-570 euro.