Se ti senti svenire non preoccuparti di manifestare il tuo malessere a qualcuno ma cerca subito di richiamare l’attenzione. Qualora tu fossi a casa da solo cerca di avvicinarti il più possibile, entro le possibilità, a una superficie in cui distenderti per far passare la sensazione e non rischiare di cadere all’improvviso.
Il problema più pericoloso a seguito di uno svenimento è infatti la caduta immediata. Potresti andare a sbattere inconsapevolmente contro un mobile, un armadio o qualsiasi altro oggetto recandoti una ferita. Prima che sopraggiunga lo svenimento ci sono delle avvisaglie che puoi anticipare così da correre ai ripari.
Ti senti svenire: cause e sintomi
Lo svenimento è provocato da un mancato e temporaneo afflusso del sangue al cuore. Può avvenire all’improvviso quando ci si alza troppo in fretta e si soffre di pressione bassa o in quei momenti di malessere fisico (malattia o durante il periodo delle mestruazioni). Ma si possono perdere i sensi anche a seguito di uno shock, una situazione talmente imprevedibile per cui il nostro organismo non sa come reagire.
Qualsiasi sia il motivo dello svenimento qualora si presentasse con una certa frequenza è un segnale da non sottovalutare ma anzi bisogna rivolgersi immediatamente al nostro medico curante. Sarà lui, infatti, a prescrivere gli esami specifici da fare valutando il nostro stato di salute e le malattie o implicazioni pregresse.
Nello specifico, esistono tre tipi di svenimento:
- cardiaco, ne fa le spese il cuore a causa di una bradicardia, aritmia o tachicardia;
- neurologico, quando a provocarlo è una disfunzione del sistema nervoso centrale;
- vasovagale, determinato dal nervo vago, il quale a seguito di una forte stimolazione rallenta il flusso del sangue al cuore.
Ci sono poi altre due tipologie di svenimento che coinvolgono perlopiù gli anziani: lo svenimento da sindrome del seno carotideo a causa della presenza di placche nelle arterie e quello da ipotensione ortostatica, causato da un calo improvviso della pressione sanguigna. Quest’ultimo avviene quando ci alziamo troppo velocemente da una posizione seduta rivelando il mancamento.
I sintomi che preannunciano lo svenimento sono: giramenti di testa, vertigine, offuscamento della vista, pallore, nausea, astenia e tachicardia.
Cosa fare quanto ti senti svenire
Come già anticipato sdraiati su una superficie confortevole non appena senti il manifestarsi di uno dei sintomi sopra elencati. Cerca di mantenere una respirazione ritmata e calma. Se vedi qualcuno che sviene come prima cosa controlla che stia respirando. Se la respirazione è accelerata o assente chiama subito il personale di emergenza.
Al risveglio, per i casi meno gravi e provocati da una perdita dei sensi temporanea, dobbiamo sollevare le gambe riproducendo un angolo di 45 gradi. In questo modo favoriremo il flusso del sangue al cuore così da evitare altri rallentamenti. La posizione corretta è quella a pancia in su, supina con le mani sull’addome così da controllare il ritmo del respiro.
Rimaniamo per alcuni minuti distesi a terra o su una superficie piana e poi se vogliamo alzarci lo dobbiamo fare in maniera graduale. Se possiamo facciamoci aiutare da qualcuno rimanendo prima in posizione seduta per poi riacquistare la posizione in piedi.