Il bruciore al petto è un sintomo che può mostrarsi in vari modi, ad esempio il più delle volte viene avvertito come un diffuso senso di oppressione dietro lo sterno, altre volte come una fitta pesante che dura un attimo.
La percezione di tale sintomo muta notevolmente a livello individuale e richiede un’attenta valutazione anche quando è di intensità ridotta, poiché rappresenta un allarme per patologie potenzialmente fatali. Ora vedremo cosa fare e a cosa stare attenti se avvertiamo dolori al petto.
Se hai spesso bruciore al petto, dovresti stare attento a queste 3 cose
Innanzitutto prima di fare qualcosa, dobbiamo capire se si tratta di un reflusso di stomaco o di un reale attacco di cuore. Nel primo caso, cioè il bruciore di stomaco o reflusso è una percezione di fastidio o di dolore che dalla parte alta dell’addome sale verso il petto e spesso si manifesta dopo aver mangiato o dopo essersi sdraiati o chinati. Questo bruciore può presentarsi anche durante la notte, con disturbi del sonno e risvegli, soprattutto se abbiamo mangiato da poco.
Invece, per quanto riguarda l’attacco di cuore, nella maggior parte dei casi, si mostra con improvviso dolore al petto e difficoltà a respirare.
I sintomi sono vari e possono cambiare in base alla persona. C’è da dire che anche il bruciore di stomaco, se pur raramente, può essere annoverato tra i segnali di un attacco di cuore.
I sintomi di un attacco di cuore possono essere una sensazione di dolore, pressione alta, schiacciamento al petto, braccia, collo, mascella e schiena. Inoltre, si può avere anche il fiato corto e delle vertigini improvvise.
Ovviamente, è meglio dire, per non allarmare nessuno che comunque il dolore che dura pochi secondi o un colpo di tosse o il dolore che si avverte quando si preme sul petto, non è sempre sintomo di infarto. Ma la precauzione non è mai troppa, quindi è meglio recarsi subito al pronto soccorso, così da non rischiare spiacevoli conseguenze. Bisogna andare al pronto soccorso soprattutto quando si percepisce un dolore al petto improvviso e insopportabile, l’aumento della sudorazione, pallore e debolezza.
Se questi dolori capitano spesso è meglio prendere appuntamento con uno specialista, così da essere sicuri che non sia niente di grave.