Può la perdita di peso essere collegata al sonno? Secondo una recente ricerca sì, vediamo assieme cosa dicono i risultati. Spesso, nonostante tutte le nostre buone intenzioni, non riusciamo in alcun modo a perdere peso. Abbiamo limitato il consumo di cibo, seguendo i regimi di una dieta ipocalorica e ci siamo dedicati con passione all’attività fisica senza ottenere risultati. E il sonno, lo abbiamo controllato?
Una ricerca fatta da un’equipe medica americana ha rilevato che dormire poco può avere conseguenze non solo nel nostro stato cognitivo ma anche sui problemi di obesità. Pare, infatti, che il mancato sonno induca gli ormoni a farci sentirci sotto stress, rallentando la funzione del nostro metabolismo. Un metabolismo lento significa un rallentamento della funzione digestiva e un accumulo adiposo a livello sottocutaneo.
Secondo gli esperti, le persone tra i 18 e i 60 anni dovrebbero dormire un minimo di 7 ore a notte mentre gli individui che oltrepassano i 60 anni devono dormire almeno 8 ore a notte. Solo un singolo caso di scompenso notturno può provocare problemi di cardiopatia, obesità e sbalzi emotivi portando irritabilità e depressione.
Perdita di peso e sonno: la responsabilità degli ormoni
Due ormoni si sbilanciano con la perdita di sonno e possono essere i responsabili dell’aumento di peso. Avrai sicuramente notato anche tu quanto l’appetito aumenti quando si dorme poco e ciò non è un caso. La grelina e la leptina sono due ormoni strettamente legati alla sensazione di appetito. Quando questi due ormoni sono bilanciati, la fame compare in prossimità dei pasti o quando non si ha mangiato abbastanza.
La loro funzione infatti, è proprio quella di segnalare al cervello che è ora di nutrirsi perché le energie che ci permettono di assolvere alle incombenze quotidiane sono in calo. O meglio, la grelina fa questo mentre la funzione della leptina è l’opposto. La leptina, dopo aver sostenuto la grelina nella sua richiesta di cibo, avvisa il cervello quando è ora di smettere di mangiare perché si sono assorbiti il quantitativo di nutrimenti corretti e non ne servono più.
Se non abbiamo dormito abbastanza però il nostro organismo produce un numero superiore di grelina rispetto alla leptina per cui trascorriamo la giornata con una perenne sensazione di appetito. Perciò, nonostante tutte le nostre buone intenzioni, non riusciamo a perdere peso perché abbiamo troppa fame e il metabolismo rallenta in vista di ulteriore cibo.
Come correggere la perdita di sonno
Sono molteplici i motivi che possono causare l’insonnia: problemi fisiologici, neurologici o ambientali. Quindi il primo passo che dobbiamo fare è quello di capire come mai non riusciamo a dormire bene. Una volta che saremo riusciti a bilanciare il ritmo perdita di peso e sonno potremo iniziare a vedere i risultati della nostra dieta e miglioreremo, di conseguenza, la nostra quotidianità.
La mancanza di sonno non va mai sottovalutata ma anzi se non riusciamo a scoprire la causa della nostra insonnia non vergogniamoci a chiedere consiglio a un medico. Ci aiuterà a capire i motivi che ci impediscono di dormire e troverà una cura efficace al problema.