Con il termine “glicemia” si indica il raggruppamento di glucosio nel sangue. Il glucosio ha un ruolo sostanziale dato che è un nutriente indispensabile per le cellule dal momento che agisce in aiuto a tutte le loro funzioni.
Il glucosio è assimilato attraverso gli alimenti ma può essere anche sintetizzato dall’organismo ed i suoi livelli sono sistemati da meccanismi specifici. Per le persone in buona salute, durante la giornata la glicemia assume valori compresi fra 60 e 130 mg/dl, mentre a digiuno varia fra 70 e 110 mg/dl. Fra 110 e 125 mg/dl a digiuno si parla di iperglicemia. In caso di glicemia alta è importante sapere cosa consumare e cosa evitare.
Se hai glicemia non mangiare questo alimento: ecco quale
In particolare, con l’iperglicemia bisogna evitare di mangiare alcuni cibi e prediligere altri che, al contrario, sono utili nel regolare i livelli di glicemia. Fra gli alimenti da evitare in caso di glicemia alta ci sono ovviamente lo zucchero, i dolci, le bevande zuccherate e i prodotti da forno preparati con farine raffinate. Queste ultime, essendo cibi ad alto indice glicemico, fanno velocemente aumentare i livelli di glucosio nel sangue favorendo così l’iperglicemia.
La cottura della pasta o delle verdure dovrà essere breve, per non rialzare troppo l’indice glicemico del cibo in questione. In caso di glicemia alta è essenziale inoltre evitare soprattutto le carni grasse che, malgrado non abbiano un elevato contenuto in glucosio, sono piene di grassi che favoriscono il sovrappeso e la comparsa di patologie cardiovascolari di solito associate all’iperglicemia.
Altri alimenti con cui non esagerare sono anche cereali non integrali, patate e frutta zuccherina come uva, fichi, datteri o castagne. Aggiungiamo che In caso di glicemia alta, gli alimenti da preferire sono viceversa i cibi a basso indice glicemico contenenti un alto tassodi fibre come verdura, cereali integrali, legumi, pesci e carni magre.
Anche semi oleosi e frutta secca sono ottimi compagni per via del contenuto di grassi buoni, anch’essi adatti per tenere basso l’indice glicemico del pasto. Un’attenzione diversa va riservata anche alla frutta, cercando di preferire quella a maggior contenuto di fibra e minor contenuto di zuccheri.
Gli agrumi, per il loro contenuto di fibre, acidi organici ed antiossidanti, sono i frutti da preferire, insieme a fragole, mele o frutti di bosco.