Tarentola mauritanica, chi non hai mai visto o sentito parlare di questo insetto? È semplicemente il nome scientifico dei gechi comuni. Anche se molto persone alla sua vista o al sentir parlarne hanno una reazione non dissimile rispetto a quella della tarantola.
È pur vero che il geco non è un animale domestico, è considerato infatti un animale selvatico alla stregua delle lucertole di cui è cugino. Infatti i due insetti sono molto simili; il geco, tuttavia, ha delle peculiarità in più rispetto alla cugina rettile: è innanzitutto più corto e appiattito; ha occhi più grandi privi di palpebre; presenta sul dorso del corpo tutta una serie di spuntoni detti tubercoli; e il fatto più eccezionale sono le zampe.
Esse infatti sono appiattite e hanno la caratteristica di fungere da ventosa cosa che permette al piccolo animaletto di muoversi agevolmente su tutte le superfici anche le più lisce.
Pur essendo un animale selvatico proprio come la lucertola non è raro imbattersi in questi animaletti che sembrano dei draghetti in miniatura; il fatto è che a differenza della lucertola molto spesso ce lo si ritrova tra le mura domestiche non solo in campagna ma anche in città.
Rapporto tra piante e gechi: perché vengono nel tuo balcone? La verità
Beh niente paura e reazioni allarmanti e soprattutto non scacciamolo con violenza o peggio ancora non uccidiamolo. Bisogna sapere che esso è un insetto totalmente innocuo(dovesse capitare che morda, cosa molto rara, non è per nulla velenoso) portatore, anzi, di benefici.
Il piccolo draghetto infatti è un vero e proprio equilibratore dell’ecosistema domestico, è un vero è proprio insetticida naturale. È ghiotto di insetti pericolosi ma perlopiù fastidiosi per l’essere umano quali mosche, ragni, falene, scarafaggi e zanzare.
Di quest’ultime può arrivare a mangiarne ben duecento in un’intera notte. Inoltre, proprio per queste sue caratteristiche di ripulitore di insetti, nell’immaginario collettivo per i più scaramantici è una gioia trovarsene uno in casa in quanto considerato un portafortuna. Ribadiamo dunque che è un vantaggio se un geco viene a farci visita in casa, un ospite silenzioso e perlopiù immobile. Tuttavia se proprio non riuscite a farvelo andare a genio in casa non allontanatelo in maniera violenta: basta spruzzargli un po’ di acqua fredda e lui, amante del caldo, andrà altrove.
Se si vogliono cacciare i gechi però, si possono usare anche le piante, ad esempio come il rafano. La quale è una pianta rustica perenne e tiene lontano lucertole e gechi. Il suo odore, infatti, è davvero fortissimo, ricorda un po’ il wasabi. Si possono quindi, riporre delle foglie o delle piccole radici di rafano sul balcone, negli angoli, così da allontanare questi animali.