Trucchi e consigli per coltivare un albero da fico a costo zero

Un albero da fico assicura una buona disponibilità di frutta per ben due volte l’anno ma prima di piantarlo segui questi consigli. Il fico non è solo un frutto, anzi un fiore, dal gusto avvolgente ma anche un portafortuna. Si dice, infatti, che avere una pianta di fico in casa garantisca un afflusso di denaro continuativo e senza ostacoli. Sarà vero?

Quello che è ufficiale, invece, è che il fico non è un frutto ma l’inflorescenza della pianta che per uno strano motivo genetico si è trasformato in un alimento da mangiare. La sua caratteristica è quella di essere buono sia fresco che essiccato, per questo è uno dei frutti più amati dal panorama culinario mondiale. Inoltre, al di là del grande contributo zuccherino, il fico possiede tantissime qualità nutrizionali che favoriscono il benessere del nostro organismo.

Per cui vale la pena dedicare una certa cura all’albero da fico così da avere una fioritura eccellente fin dai primi anni. Per ottenere questo risultato ti basterà seguire dei semplici consigli e utilizzare dei trucchi che i contadini hanno imparato a utilizzare per replicare la pianta e ottenere frutta sempre in buona quantità.

Coltivare un albero da fico a costo zero

Prima di coltivare un albero da fico dovrai riconoscerne la varietà. Esistono tre tipi di piante da fico: il brogiotto dalla buccia nerastra e dal sapore dolcissimo, il verdino dalla buccia verde brillante e una polpa rossa e succosa che fa due fioriture all’anno e il dottato specifico per l’essiccatura con una polpa rosea e dolce.

La messa a dimora dovrà essere fatta in una zona soleggiata, con un terreno arido e con un PH alcalino. L’albero da fico ama il sole per cui scegli una zona con un’esposizione giornaliera di sole elevata. Il terreno, invece, deve essere poco acido perché il fico ama i terreni con un PH che si aggira sui 6,5. Inoltre, non dobbiamo mai esagerare con l’annaffiatura perché le radici sono abbastanza superficiali e l’umidità tende a farle marcire.

Possiamo tagliare una talea, un ramo, senza foglie al termine della fioritura (settembre-ottobre) da impiantare su un vaso. Potremo poi andare a ripiantare la talea in giardino quando le temperature si saranno nuovamente alzate, ovvero in tarda primavera, dipende dalla stagione. Provvediamo a creare un ambiente nutriente con una concimazione di ferro, potassio e fosforo.

Pianta di fico dal frutto

Non è semplice fare una coltivazione dal frutto perché bisogna raccogliere i semini all’interno del fiori, i quali sono piuttosto piccoli e poco resistenti nel tempo. Per questo è consigliato dagli specialisti provvedere alla coltivazione tramite talea. I semini devono essere raccolti a completa maturazione del frutto e prendiamo la parte interna per introdurla in un bicchiere di acqua.

La polpa si stacca dai semini dopo un paio di giorni e così possiamo prenderli per farli seccare. A questo punto li possiamo piantare seguendo le indicazioni delle talee. La pianta sarà selvatica e farà pochi frutti però se facciamo un innesto con una pianta domestica otterremo il risultato voluto.