Il narciso è un fiore bulbaceo perenne. È molto profumati e viene utilizzato per decorare balconi o terrazzi. Viene anche utilizzato per fare i profumi. È un fiore che non teme il freddo ed è anche semplice da coltivare.
Questa pianta fa parte della famiglia delle Amaryllidaceae. Ne esistono oltre 50 specie naturali e centinaia di specie ibride. È originario del Mediterraneo e il suo nome deriva dal greco narkao, dato che il suo profumo è visto come un narcotico.
Il più conosciuto è il Narcissus poeticus, conosciuto anche come ‘fior di maggio’. Abbiamo poi il Narcissus pseudonarcissus, chiamato anche trombone e il Narcissus jonquilla o giunchiglia.
Tra le piante predilette c’è il narciso, ecco perché
Nell’antica Grecia, questo fiore era legato al giovane che amava troppo la sua immagine riflessa nell’acqua e per raggiungerla, muore. Questo mito, spiega la pericolosità delle foglie e dei bulbi. Questi ultimi, contengono un alcaloide, cioè la narcisina, che fa rischiare anche la morte.
Il Narciso ha una sola un sola infiorescenza, circondata da una paracorolla. Di solito è giallo o bianco mentre gli stami si trovano al di sotto.
Le foglie sono lunghe, piatte, nastriformi e sono di colore verde chiaro. Queste avvolgono il fusto, che può essere alto anche 50 cm. I bulbi sono di forma ovale.
Il Narciso può essere coltivato sia in vaso, che in giardino. Ha bisogno di un terreno morbido, profondo e a basso contenuto di carbonio. Durante la sua fioritura, per aiutarlo, si possono somministrare dei concimi liquidi poveri di azoto, ma ricchi di fosforo e potassio.
Durante i mesi caldi ha bisogno di innaffiature costanti, mentre in autunno e in inverno non è necessaria. Bisogna sospendere le innaffiature quando le foglie si ingialliscono (febbraio-aprile). Il terreno deve rimanere sempre umido ma mai estremamente bagnato.
Come già detto, questo fiore non teme il freddo e quindi può essere posizionati in penombra.
L’impianto deve essere fatto da settembre a novembre in un terreno asciutto e ben drenato. I bulbi devono essere interrati a 25-30 cm di distanza tra loro.
Per coltivare questo fiore in vaso, bisogna usare la varietà Narcissus Tazetta.
Per una fioritura rigorosa rigogliosa, si consiglia di non recidere gli steli durante la fase vegetativa. Ogni 3-4 anni, alla fine dell’estate, i bulbi devono essere separati e interrati divisi.
La moltiplicazione non è semplice dato che servono circa 3 anni per ottenere una nuova specie di narciso, inoltre, può essere molto costoso. Questa moltiplicazione, avviene tra settembre e ottobre.