Il pavimento è davvero difficile da pulire, soprattutto quando si sporca subito dato che ci camminiamo con le scarpe sporche. Prima di pulire il pavimento dobbiamo vedere il tipo di materiale di cui è fatta. Se ad esempio è di ceramica, può essere sia a pasta compatta e a pasta porosa.
Nella prima rientrano le porcellane e il gres, che sono molto resistenti e di medio-bassa porosità. Mentre nei secondi troviamo il cotto, le maioliche e le terraglie, che tendono a macchiarsi di più è quindi hanno bisogno di più attenzione nella pulizia.
Se non sai come smacchiare il pavimento, usa questa tecnica
Quando il pavimento è particolarmente sporco bisogna usare dei metodi specifici per il tipo di macchia e il tipo di ceramica.
Il grès porcellanato anche se molto robusto e affidabile è anche molto microporso, cioè ha dei pori a livello microscopico dentro i quali si annida lo sporco. Occorre quindi evitare i detersivi a base di tensioattivi. Non bisogna usarlo perché andando a depositarsi sulla superficie e venendo a contatto con l’acqua, i tensioattivi si sciolgono e penetrano nei micropori del grès. Andranno a formare delle macchie e degli aloni che persistono lavaggio dopo lavaggio.
Per evitare questi aloni, bisogna utilizzare detergenti a base di sali inorganici come il sodio e il potassio, che sono stati studiati proprio per rimuovere questo tipo di sporco senza lasciare tracce.
Grazie alla combinazione di sostanze alcaline e solventi idrosolubili, questi prodotti sono in grado di pulire tutti i tipi di sporco e di evitare sempre di più l’accumulo di sporcizia nelle microporosità del gres.
Inoltre, per togliere delle macchie più difficili da pulire, si può usare l’aceto bianco, il quale ha ottime qualità smacchianti.
Si può ad esempio, diluire l’aceto in circa due litri di acqua calda per poi aggiungere bicarbonato e succo di limone.
Con questi piccoli consigli si avranno dei pavimenti puliti e splendenti, senza troppa fatica e sacrificio.