Secondo uno studio recente fatto da degli esperti del settore nutrizionale, in estate è meglio consumare delle carni più leggere. Il motivo? Semplicemente il nostro organismo in estate ha bisogno di cibi più freschi e meno sostanziosi perché deve già sopperire il problema del caldo che richiede un certo dispendio di energie.
In pratica, per contrastare le condizioni climatiche avverse causate da un eccesso di umidità e afa, il nostro corpo ha bisogno di agire in maniera sistematica e funzionale. Ciò richiede un grande sforzo di concentrazione e di fattori influenzati all’obiettivo. Se lo carichiamo con una digestione lenta e pesante gli priviamo quelle forze necessarie per contrastare il caldo. Ciò si traduce in una sensazione di stanchezza ed estrema spossatezza generale.
Da queste difficoltà possono insorgere diverse patologie collegate al sistema digestivo che poi si ripercuotono nell’intero organismo. Quindi evitiamo di appesantire l’apparato digerente e cerchiamo di consumare dei pasti leggeri. La carne dovrà quindi essere consumata a basso contenuto di grassi così da risultare più digeribile.
I tipi di carni più leggere da mangiare in estate
Fra tutte le carni più leggere da mangiare in estate spiccano di sicuro le carni bianche. Volendo focalizzare ancora di più la ricerca dovremo scegliere il pollo. Questo tipo di carne è molto comune, piace a tutti, è leggero e può essere preparato in una quantità pressoché infinita di varianti, sia appena cotto che freddo.
Quando andiamo a cuocere il pollo facciamo attenzione a non caricarlo di grasso e di sugo ma teniamoci più leggeri possibili con i condimenti. Evitiamo di aromatizzare il pollo con salse come la maionese perché andremo ad aggiungere un quantitativo di proteine assolutamente poco necessario e bilanciato.
Possiamo cucinare il pollo sulla piastra, tagliarlo a tocchetti e inserirlo all’interno della ciotola con la verdura fresca e del pane. Otterremo un piatto nutrizionale completo. Alla stregua del pollo possiamo sostituire la carne di tacchino che contengono gli stessi valori nutritivi e possono essere cotti alla stessa maniera.
Per quanto riguarda le carni rosse le più digeribili, a detta dei nutrizionisti, sono il vitello, il vitellino e alcune parti di manzo. In estate spicca come menu il vitello tonnato perché sazia e quindi non se ne consuma in abbondanza. Il consumo di carni rosse però non va del tutto eliminato ma solo limitato.
Un regime di dieta bilanciato dovrebbe avere tutti gli apporti nutritivi che si possono ricavare dalle carni, dal pesce e dai vegetali. Le proteine in questo contesto vanno fatte ruotare. In pratica se a pranzo mangiamo una bistecca di carne o una porzione di pesce, la sera dovremmo consumare delle proteine vegetali come fagioli o lenticchie così da garantire al nostro corpo ogni sorta di nutrimento.
Non è solo la quantità di grasso a fare inceppare il nostro sistema digestivo, a detta degli esperti. Ma anche quei regimi alimentari sempre uguali a sé stessi, poco variati e ingegnosi. Quando pecchiamo di fantasia sarebbe utile consultare un nutrizionista che ci possa preparare un menù da seguire così da avere sempre nuovi spunti bilanciati.