Il tacchino è l’unico animale domestico “alimentare” che dalle Americhe si è diffuso prima in Europa e poi in tutto il mondo. Importato dall’America in Spagna, da qui il tacchino si diffuse velocemente in tutt’Europa. Una coppia di tacchini (la femmina era bianca) fu portata da Hispaniola a Roma subito dopo il 1520.
In media l’italiano ogni anno mangia più di 20 chilogrammi di carni avicole come quella di polli, galline, tacchini, faraone ed anatre, ed in questo ambito il consumo annuo di carne di tacchino è più di cinque chilogrammi ed in continua salita. Una quota non da poco, anche se è da specificare che per la statistica si intende “carne di tacchino”, non la polpa, ma il tacchino macellato e rivenduto alla massaia, quindi con le ossa. Stiamo parlando esclusivamente di tacchino d’allevamento, perché i pochi tacchini ruspanti che ancora permangono e sono destinati all’autoconsumo non fanno parte delle statistiche ufficiali.
La cucina tipica del tacchino, oltre alla sua cottura arrosto si è andata estendendo nel senso del tacchino ripieno, man mano che l’animale era selezionato dalla carne rossa alla carne bianca, in maggioranza verso una preparazione sempre più ampia e spiccata partendo principalmente dai muscoli pettorali. La sua carne molto pregiata è consumata in tutto il mondo e presenta tante varietà.
In pochi sanno come è fatta la fesa di tacchino: ecco tutta la verità
La fesa di tacchino è una di queste e si produce con il trattamento dei muscoli del petto del tacchino disossati e ripuliti. Tale materiale viene ammollato e condito con un mix di sale e spezie e cotto al forno. Successivamente a questo inserto, la fesa è sottoposta ad una prolungata cottura al forno di 6 e 8 ore, ad una temperatura di circa 70 gradi centigradi.
Ultimata la cottura, la fesa viene, poi, ritoccata e affumicata a caldo oppure sottoposta ad una lavorazione al caramello. E’ un alimento molto sostanzioso e specialmente leggero, ecco perché si suggerisce l’acquisto a coloro che stanno seguendo una dieta sana. In cucina, le ricette con la fesa riguardano per lo più i secondi.
Tra i piatti più conosciuti con questo animale abbiamo l’arrosto con le patate. Ma anche i fagottini di fesa al prezzemolo, gli involtini di asparagi e le pizze con fesa e ricotta.