Le piante che vanno potate a giugno sono quelle che hanno terminato la fioritura il mese precedente, ovvero in maggio. Hanno quindi bisogno di essere potate così da eliminare i rami secchi, i boccioli sfioriti e gli steli danneggiati. La potatura è uno dei compiti più importanti per un giardino, al fine di creare un ambiente pulito, ordinato e sano. Le piante potate si riprendono più velocemente e producono più fiori negli anni successivi.
La potatura delle piante può essere un po’ difficile all’inizio se si è mai fatta prima, ma presto ci si abitua e si capisce quali sono le parti da togliere. Ci sono diversi motivi per cui è necessario potare le piante: alcuni sono essenziali, altri sono facoltativi e dipendono solo dal proprio gusto personale. La potatura aiuta a tenere sotto controllo le dimensioni delle piante e riduce il rischio di malattie.
La potatura aiuta a mantenere ordinato l’aspetto del giardino. Rimuovendo le parti morte si prevengono le malattie, nonché si aiuta la pianta nel suo sviluppo eliminando i rami che sono cresciuti in una posizione scomoda o in modo innaturale. Se non vengono potati, gli alberi di grandi dimensioni possono causare problemi di visibilità, di ostruzione della luce solare tanto da compromettere la salute stessa della pianta e causare problemi di drenaggio in caso di pioggia.
Quali piante vanno potate a giugno
Prima di iniziare il lavoro, è importante identificare le piante che vanno potate in giugno. Questo può essere fatto osservando le caratteristiche di ogni pianta. È possibile valutare ogni pianta in base a due fattori principali: le sue dimensioni e le sue abitudini di fioritura. Se una pianta è troppo alta, è sufficiente tagliarla all’altezza desiderata.
Invece, se una pianta è cresciuta in modo incontrollato e occupa un’ampia area del giardino, potrebbe essere necessario potarla. Anche il periodo dell’anno in cui una pianta fiorisce è importante: alcune piante fioriscono all’inizio della stagione di crescita, altre verso la fine. Distinguere i due momenti aiuterà a scegliere il momento più adatto per la potatura.
Quali piante vanno potate in giugno? Ecco l’elenco delle piante:
- meli: deve essere potato sia in inverno che in estate. In inverno, è necessario tagliare i rami per garantire che le gemme alla base del ramo non vengano trascurate. In estate, bisogna rimuovere tutti i rami morti.
- Peri asiatici: è necessario potarli annualmente in estate per rimuovere i rami morti e i polloni indesiderati.
- Azalee e rododendri: vanno potate in primavera e in autunno.
- Bosso: arbusto sempreverde che va potato in primavera e in autunno.
- Corniolo da fiore, viburno e magnolia: vanno potati in primavera.
Ogni volta che tagli un ramo se non è troppo grosso cerca di fare un taglio longitudinale. La pianta riesce a guarire meglio e in tempi più brevi se il taglio viene eseguito in questa maniera. I rami grossi vanno tagliati solo nel caso in cui causino dei problemi o siano seriamente compromessi. In tutti gli altri casi vanno lasciati poiché potrebbero essere da supporto al benessere della pianta.