Le talee estive si possono fare nonostante la maggior parte delle persone pensino sia un’operazione da fare in autunno o in inverno. L’estate è il momento ideale per provare qualcosa di nuovo nel nostro giardino o di rischiare a realizzare delle piante partendo da una pianta madre in ottima salute.
Le talee delle piante già fiorite sono un metodo eccellente per sperimentare piante diverse, soprattutto se viviamo in una zona in cui le condizioni non sono favorevoli alla coltivazione di certe piante all’aperto per tutto l’anno. Possiamo così utilizzare i vasi per dare vita a una nuova coltivazione che potremmo poi mantenere sul balcone o sul terrazzo di casa.
La creazione di un nuovo giardino di talee estive offre numerosi vantaggi: non solo ci farà risparmiare del denaro donandoci dunque l’opportunità di coltivare piante che possono essere costose da acquistare, ma offre anche dei vantaggi estetici e pratici, come per esempio la possibilità di modellare le piante seguendo il nostro estro creativo.
Le talee estive più belle da tenere in giardino, sul balcone o nel terrazzo
Non c’è momento migliore per coltivare nuove piante che in estate, quando le temperature sono favorevoli e il clima permette qualsiasi tipo di coltivazione. La siccità, di contro, potrebbe inficiare tutta la nostra voglia di avere un giardino fiorito. Se dobbiamo sostituire delle piante perché soccombono alle temperature potremmo ritrovarci a spendere una fortuna.
Un metodo per non avere un contro in rosso in banca è quello di realizzare delle talee dalle piante che già possediamo. Sono diverse le varietà di piante che si prestano a diventare delle ottime talee estive. Le più sfruttate sono le rose perché hanno una grande capacità di riproduzione, basta rispettare le loro esigenze di base.
Altrettanto semplici risultano l’edera, le felci, le zinnie e le violette. Una volta che le radici e le foglie sono cresciute, queste piante necessitano di pochissima manutenzione, il che significa che potrete passare ancora più tempo a godervele. L’unica accortezza che bisogna avere con le talee estive è quella di riprodurre lo stesso habitat della pianta madre per non far vivere uno shock ambientale alle nuove arrivate.
Per shock ambientale intendiamo un cambio di terriccio (e quindi di nutrimento), un maggiore o un minore apporto di acqua e un cambio nell’esposizione solare. Quando si passa da una zona ombreggiata a una soleggiata o viceversa. Questi cambiamenti possono essere fatali e bloccare lo sviluppo delle talee estive.
Consigli pratici per avere successo
Le talee estive sono facili da realizzare basta seguire delle semplici regole. Prima di piantare la talea in vaso o in giardino lasciamola in ammollo in un bicchiere di acqua per un paio di ore. In questo modo sarà nutrita e pronta per affrontare il nuovo terriccio. Mettiamo un sostegno alla pianta dato che in estate arrivano degli acquazzoni improvvisi accompagnati di correnti di aria forte.
Se ce l’abbiamo sfruttiamo il potere benefico dell’ormone radicante che favorisce la cicatrizzazione del taglio e velocizza la crescita delle radici. Seguiamo la crescita e controlliamo il suo sviluppo.