La coltivazione del rosmarino è molto diffusa in Italia. Il nome scientifico di questa pianta è Rosmarinus officinalis ed è un sempreverde che viene usato molto spesso in cucina, per insaporire i piatti. È abbastanza rustica e si adatta a tutte le condizioni. Andiamo quindi a vedere come si riproduce questa pianta.
Crescere il rosmarino per talee conviene? Ecco tutta la verità
Il rosmarino si può riprodurre per seme (dalla fine dell’inverno) e per talea. Questo soprattutto perché la pianta emette facilmente dei nuovi apparati radicali.
I periodi ideali per fare queste piccole piantine sono l’inizio della primavera e l’autunno. Può essere fatta anche in inverno, basta che sia protetta dal gelo, ma è sconsigliata.
Andiamo quindi a vedere come devono essere riprodotte queste piante per talea. Partiamo dal taglio di un rametto forte della parte superiore della pianta madre.
Il terriccio deve ovviamente essere di buona qualità e bisogna comprare anche della sabbia di fiume. Dopo aver comprato queste cose e tagliato il ramo dalla pianta, andiamo a tagliare la parte finale del rametto che deve essere di 20 cm. Questa sarà la nostra talea, che deve essere pulita, infatti si devono andare a togliere tutte le foglie della parte inferiore. Dopodiché si devono fare due tagli: uno in corrispondenza di un nodo nella parte inferiore cioè appena sotto il nodo. Mentre il secondo si deve fare all’apice superiore, di circa mezzo centimetro. Questi tagli servono per fare più forza all’apparato radicale della talea.
Andiamo a sistemare il terriccio con la sabbia. Se deve fare un mix di 70% terriccio e 30% sabbia. Il vaso deve essere di circa 10-12 cm, in cui al centro si deve inserire la talea.
Il terreno deve essere sempre umido, ma fate attenzione a non bagnarlo troppo. La talea fatta in inverno, deve essere protetta dal freddo, quindi se è possibile è meglio metterla in serra, ma in ogni caso deve essere riparata dalla pioggia e dal vento forte.
Per aiutare la radicazione della pianta si possono usare anche degli ormoni radicanti, ma si può anche evitare tranquillamente, la talea crescerà comunque. Altre persone invece tengono la talea a bagno in acqua, finché il rametto non fa uscire le radici. Anche questo passaggio, non è necessario.
La talea si radicherà del tutto entro 2/3 mesi e poi è possibile metterla a dimora direttamente nel terreno o nel vaso.