Il rosmarino, il cui nome scientifico è Rosmarinus officinalis, viene coltivato moltissimo, soprattutto in Italia. È una pianta sempreverde che di solito viene usata in cucina. Coltivare il rosmarino è abbastanza facile, poiché la pianta è molto rustica. Di solito viene coltivata nelle zone del Mediterraneo, dove c’è un clima più mite. Il rosmarino è una pianta che si adatta facilmente al terreno, anche a quelli poveri di elementi, l’importante è che ci sia drenaggio idrico.
Le talee di rosmarino possono essere fatte all’inizio della primavera e l’autunno. Può però avvenire anche in inverno, anche se è sconsigliata. Bisogna fare comunque attenzione e ripararla dalle gelate.
Estate 2022: inizia la stagione con le talee di rosmarino, ecco come farle
La prima cosa che si deve fare quando si vuole riprodurre una pianta per talea, è tagliare il ramo (che deve essere forte) dalla parte superiore della pianta madre. Bisogna anche comprare il terriccio giusto, ovviamente deve essere di buona qualità. Inoltre, si deve comprare anche della sabbia di fiume.
Andiamo a tagliare la parte finale del ramo che deve essere massimo di 20 cm e dobbiamo togliere tutte le foglie nella parte inferiore. Dopodiché si devono fare due tagli precisi. Uno dove sta il nodo nella parte inferiore, quindi appena sotto è il secondo deve essere fatto sull’apice superiore di circa mezzo centimetro. Questo serve per dare ancora più forza alle radici delle talee.
La parte più difficile è stata fatta. Ora bisognerà mettere il rametto nel vaso. Per prima cosa si deve riempire il vaso con il terriccio, si deve fare un mix con il 70% di terriccio e il 30% di sabbia. Mentre il vasetto deve essere di 10-12 cm. Mettere il rametto al centro del vasetto, fino a dove non ci sono le foglie. Dopodiché non vi resta che aspettare un mesetto per vedere le prime foglioline.
È raccomandato scegliere sempre un rametto molto forte e robusto, quindi in salute. Il terreno deve essere sempre umido, ma non bisogna inzupparlo troppo. In inverno, nel caso la talea dovrà essere protetta dal gelo, quindi è meglio metterla in serra (se è possibile) o in un luogo comunque riparato.