Tutti gli esseri viventi, quindi anche le piante hanno bisogno di acqua, che serve per la fotosintesi clorofilliana, che serve per la loro crescita. Inoltre, aiuta anche a disciogliere i microelementi che si trovano nel terreno, così da poterli assorbire.
Ovviamente l’acqua non è l’unica cosa che serve per far crescere la pianta, ma c’è bisogno anche di concime o di cure per eventuali parassiti o malattie. Andiamo quindi a vedere quali sono i metodi per innaffiare le piante.
Se hai piante in balcone, devi sapere quanto annaffiarle: la tecnica
L’innaffiatura, sembra una cosa semplice ma in realtà non bisogna esagerare ma non farlo neanche troppo spesso. Ogni pianta, ha bisogno di esigenze diverse, infatti bisogna capire quanto e quanto bagnarla.
La prima cosa da fare è osservare la pianta e conoscerne la provenienza. Ad esempio un cactus o anche una pianta con le foglie succulenti, possono essere posizionati in luoghi molto caldi ma hanno comunque bisogno di poche irrigazioni.
Altre piante invece, hanno bisogno di umidità e quindi preferiscono un terreno fresco. In questo caso si deve nebulizzare l’acqua sulle foglie così da creare l’ambiente da cui proviene. Altre preferiscono l’irrigazione dal di sopra, cioè dal sottovaso. In questo modo è la pianta stessa che decide di quanta acqua ha bisogno. Poi c’è la classica innaffiatura che dall’altro arriva alle radici.
Per finire c’è la subirrigazione, cioè il processo inverso. Come già detto, l’acqua va lasciata nel sottovaso e attraverso il principio della capillarità, risale tramite i fori che ci sono nel caso. è il processo inverso e sfrutta il principio della capillarità per cui l’acqua che viene lasciata nel sottovaso tende a risalire tramite i forellini al di sotto nel vaso. Ovviamente stiamo parlando solo di piante che sono coltivate in vaso.
Per alcune piante è obbligatoria questa procedura, dato che ci sono alcune situazioni dove l’acqua non può essere somministrata da sola. Ad esempio quando il vaso è pieno di terriccio, non c’è spazio per l’acqua, dato che cade dai bordi e non lascia il tempo alla pianta di assorbirla. Un altro caso è quando abbiamo un terreno troppo drenante e quindi quando innaffiamo la pianta, l’acqua scende velocemente e la pianta non ha il tempo sufficiente per assorbirla nel modo giusto.