La carenza di vitamina B12 può essere grave dopo i 40 anni. Si sa che ad una certa età le carenze nutrizionali devono essere colmate perché ci potrebbero essere più problemi.
Carenza di vitamina b12: meglio evitarla, ecco perché
Una carenza di questa vitamina può danneggiare i nervi, quindi bisogna integrarla con degli integratori e il cibo. Attenzione però a questi integratori, vi sono prove che alcuni individui che hanno assunto integratori di vitamina B12 hanno sofferto della sindrome di Uhthoff, che danneggia la vista.
Secondo i pareri degli esperti, questo fenomeno si ha nelle persone che a causa di una carenza, assumono degli integratori. Non c’è legame al momento tra questa vitamina e questo fenomeno. Ma su un campione di 86.813, che hanno riferito di aver assunto vitamina B12, solo 27 persone hanno segnalato il fenomeno Uhthoff come effetto collaterale. Tuttavia, queste esperienze sono esclusivamente dal punto di vista del paziente e non sono state confermate dai medici.
Cos’è questa sindrome?
La sindrome descrive una serie di sintomi neurologici legati alla demienalizzazione dei nervi. Questa patologia fu scoperta dal dottore da cui prende il nome e fu riscontrata nei pazienti dopo esercizi fisici di un certo calibro. In genere, si nota perché i pazienti presentano una ridotta acuità visiva, con evidenti segni di degenerazione maculare, i sintomi invece sono temporanei e la vista si ripristina dopo qualche ora. Ma in genere nell’arco di 24 ore si possono manifestare altri sintomi lievi.
Non esiste un trattamento medico specifico, ma ci sono dei consigli da poter seguire:
- si consiglia di rinfrescare il corpo dall’esterno, cercando zone ombreggiate oppure utilizzando prodotti spray rinfrescanti
- Bere acqua fresca prima e durante l’esercizio.
La Carenza di Vitamina B12: è grave o no?
La carenza di questa vitamina corrisponde ad una forte anemia, viene definita “anemia perniciosa”. Si manifesta con affaticamento, debolezza, malumore e pallore. Nelle forme gravi si manifesta con vertigini, visione offuscata e frequenza cardiaca accelerata. Nei casi peggiori c’è il rischio di sviluppare tumori all’intestino e allo stomaco. Inoltre per scoprirla, è abbastanza facile, bastano le analisi del sangue o un endosocopia.
Ai soggetti anziani o con danni ai nervi viene somministrata tramite iniezione, invece ai soggetti normali si danno le vitamine, ma senza esagerare.
Evitare questa carenza, come per tutte le altre vitamine leva di mezzo bei rischi, però ci sono degli alimenti che si possono mangiare per alleviare la situazione:
- Fegato di bovino o di vitello
- Fegato di agnello
- Caviale
- Ostriche
- Coniglio
- Sgombro
- Cozze
- formaggio fresco
- Prosciutto magro
- Trota
- Emmentaler o Camembert
- Salmone cotto
- Mozzarella
- 1 uovo sodo
- 3 cucchiai di quark bombati
- 1 piccolo bicchiere di latte di mucca
Mangiando questi alimenti, alcuni ogni tanto, altri con rigore, puoi evitare la carenza di questa vitamina.