Sai che la buccia del pomodoro può far male? Ecco perché si dice che non si possono mangiare tanti pomodori.
Perché la buccia di pomodoro fa male?
I pomodori purtroppo non fanno sempre bene: ad esempio se si hanno problemi di stomaco non sono l’ideale. I semi e la buccia possono provocare indigestione, gonfiore e crampi addominali. Inoltre i pomodori freschi contengono acido citrico e malico che tendono ad aumentare gli acidi dello stomaco. L’assunzione regolare di pomodori crudi può anche peggiorare il reflusso acido. Ciò non significa necessariamente che non li puoi più mangiare, ma non troppo spesso e soprattutto non in grosse quantità. Meglio preferirli cotti, in modo tale da diminuire l’acidità.
Ma il pomodoro fa sempre male?
Il pomodoro di per sè non fa male. Purtroppo la buccia e i semi non sono facilmente digeribili da tutti; ma nonostante ciò sono ricchi di sostanze nutritive e aiutano ad assorbire meglio i nutrienti. I pomodori sono ricchi di vitamina A (soprattutto carotenoidi, ma anche licopene), acido ascorbico e vitamina E, in modeste quantità anche vitamine del gruppo B.
Ecco cosa possono fare per la salute:
- Grazie alla vitamina A ti aiutano ad assorbire il ferro, che trasporta l’ossigeno nei muscoli e nei veri organi per averli sempre in salute
- Danno vitamina C è necessaria anche per produrre collagene ed evitare l’invecchiamento della pelle. Inoltre proteggono anche dai danni del sole.
- Proteggono contro i tumori. Grazie alla ricchezza di sostanze antiossidanti, soprattutto licopene che protegge da molte malattie come anche l’Alzheimer e il morbo di Parkinson
- Riducono la pressione arteriosa. Il potassio contenuto nei pomodori agisce da vasodilatatore ed è ottimo per i soggetti ipertesi
- La vitamina C aiuta anche nella guarigione delle ferite post operatorie I pomodori sono pieni zeppi di carotenoidi.
Inoltre il pomodoro ha una spiccata capacità di stimolare la diuresi, di conseguenza l’ortaggio è anche rinfrescante, quindi ottimo per le insalate estive e da cucinare come primo fresco e veloce. Un alleato contro la stipsi ed è ottimo anche come antiossidante.
Per chi ha problemi di intestino come Colon irritabile, Morbo di Crohn oppure gastrite, è meglio non abusarne perché si rischia di stare male a causa dei semi e della buccia.
Licopene: a cosa serve?
Abbiamo detto che il pomodoro è ricco di licopene; scopriamo le sue funzioni. In realtà esso è presente nella maggior parte dei frutti rossi come l’anguria, le fragole, nelle abicocche e tanto altro. E’ un potente antiossidante, ottimo per l’organismo. Molto diffuso negli integratori per prevenire le malattie cardiovascolari e anche problemi come l’asma oppure cistite e infezioni al tratto urinario.
Viene consigliata l’assunzione anche per problemi alle ovaie, alla prostata o ai reni, la gengivite, le ulcere da Helicobacter pylori, le infezioni da papillomavirus, l’ipertensione in gravidanza, il dolore pelvico, le ustioni solari.