Prendersi cura delle proprie piante per la quasi totalità dei “comuni cittadini” è un hobby, un passatempo, ma che “deriva” indiscutibilmente dalle tecniche di coltivazione, che hanno iniziato ad essere concepite oramai millenni fa. Tra i numerosi interventi che risultano necessari per contribuire alla crescita sana delle piante, spicca la potatura, ossia una serie di interventi di natura prevalentemente cesoria che sono stati concepiti per modificare il modo naturale di vegetare e di fruttificare di una pianta.
Potare una pianta al momento giusto quindi garantisce una migliore crescita della stessa, ma contribuisce anche a migliorarne lo stato di salute, migliorandone anche il ciclo vitale. Ma non tutte le piante sono uguali, com’è noto: quali sono quelle che è necessario potare in questo periodo dell’anno?
Ecco quali sono le piante e gli alberi da potare da domenica 24 luglio
La quasi totalità degli arbusti degli alberi da frutto infatti nel periodo estivo attraversano una fase in cui la fruttificazione e la fioritura è al suo apice: la potatura non deve mai essere troppo aggressiva e frequente, ma deve essere sopratutto corrispondente ad un’opera di “sfoltimento”. Per quanto riguarda gli alberi da frutto quest’azione è importante in quanto direziona la produzione di frutti in modo decisivo.
Le piante che hanno bisogno di una potatura nella seconda metà di luglio sono sopratutto le seguenti:
- fucsia
- romneya
- melo
- ciliegio
- ibisco sinosiriaco
- limone
- pero
- arancio
- la quasi totalità delle rose selvatiche
- glicine
- gelsomino
- caprifoglio
- campsi
- rododendro
- camelia
E’ importante altresì ricordare che nel caso degli alberi da frutto bisogna necessariamente provvedere alla potatura solo dopo la fine del raccolto: in caso contrario quest’azione che comunque è percepita come “innaturale” dalla pianta, può compromettere non solo la futura fioritura e fruttificazione ma anche la salute generale della pianta.
Meglio munirsi di cesoie e forbici opportunamente sterilizzati così da ridurre il rischio di compromettere lo stato della pianta