Aumentano gli avvistamenti della caravella portoghese in Italia. A Catania una donna è finita in terapia intensiva dopo essere stata colpita da questa medusa. Scopriamo cosa fare in caso di morso e come comportarsi se la becchiamo in mare.
Una donna dopo essere stata punta da questa medusa è finita in rianimazione; non è la prima volta che arriva in Italia, la causa è il caldo. La caravella portoghese presenta un colore blu iridescente nella parte inferiore e trasparente con macchioline rosa, ha l’aspetto di una medusa ma non è proprio una medusa. E’ bensì un microrganismo composto da ben 4 specie, gli “zooidi”, che dipendono l’uno dall’altro per la sopravvivenza. I suoi tentacoli possono raggiungere anche 30 metri…
La caravella portoghese: la più pericolosa di tutte
Il suo morso è velenoso e può causare anche la morte in parecchi casi; in Italia è arrivata quest’anno, insieme ad altre specie, non proprio simpatiche, come: da aprile, infatti, è stata osservata un’invasione davanti a Trieste della Pelagia noctiluca, nel Tirreno.
Mentre nell’ Adriatico sono state avvistate grandi colonie di Salpa fusiformis, un tunicato trasparente dalla consistenza gelatinosa. Fino al caso estremo della temibile Caravella Portoghese, avvistata al largo di Sicilia, Sardegna e Calabria, tutte località in cui ci sono sempre state meduse.
I suoi tentacoli sono capaci di punture molto dolorose e pericolose: riesce a trasferire all’organismo umano almeno dieci tipologie diverse di veleno, e ciascun tipo di veleno è caratterizzato da un suo colore (per alcuni non sono ancora conosciuti rimedi). Inoltre i tentacoli restano attivi e velenosi anche dopo essersi staccati.
Cosa fare in caso di morso?
La donna colpita in Sicilia è ora ricoverata nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale policlinico San Marco di Catania, dopo aver riscontrato sintomi e lesioni su schiena, glutei e gambe.
Anche se una volta colpiti non si può fare molto, la caravella portoghese si deve riconoscere per schivarla. L’aspetto è comunque inconfondibile, sembra anche molto bella con colori che vanno dal blu, all’azzurro e al rosa. Poi è molto più grande di una medusa e grazie ai suoi colori più evidente.
Alla caravella portoghese ormai bisogna fare attenzione anche in italia, prima era solo nelle coste dell’Australia e delle Filippine, è diventata sempre più frequente. In Australia ogni anno questa specie è responsabile di oltre 10.000 punture sull’uomo.
Il morso fa molto male; sembra quasi una frustata e lascia sul corpo segni simili a delle piaghe. Nei casi più gravi può causare shock anafilattico, febbre, problemi respiratori e cardiaci, che possono portare alla morte.
Dopo il morso, bisogna controllare bene che non siano rimasti pezzi dell’animale dentro. Evitare i comuni rimedi adottati con le meduse, ma mettere la zona sotto acqua fredda per 10-15 minuti e se il dolore non passa meglio andare in ospedale.
Se dopo 24h dal morso si avvertono sintomi strani come febbre, problemi respiratori, allora andare in ospedale è obbligatorio per evitare problemi più gravi. Fare attenzione comunque resta l’arma più potente che si ha per sfuggire a quest’animale velenoso.