Ti capita spesso di soffrire di mal di testa? L’emicrania colpisce l’86% delle donne, più della media degli uomini, ma attenzione ci sono alcuni cibi che aggravano il mal di testa. Vuoi sapere quali? Continua a leggere.
Questo disturbo è molto frequente e peggiora con il caldo e lo stress. Lavorare in luoghi chiusi senza aria, con troppa aria condizionata, oppure bere poca acqua e la stitichezza possono influire su questo disturbo. Lo stile di vita infatti si dimostra una grande e fondamentale medicina che ti permetterà di stare meglio giorno dopo giorno e vedrai man mano questo sintomo scomparire oppure comparire con meno frequenza.
Anche l’alimentazione gioca un fattore fondamentale sull’emicrania e la sua frequenza.
Cibi che aggravano il mal di testa
Il mal di testa può dipendere da tantissimi fattori; attualmente sono ancora in corso molti studi nel tentativo di chiarire la natura gli attacchi, che possono durare più giorni e ripresentarsi periodicamente. Le cause scatenanti non sempre sono univoche e chiare da definire anche se spesso possono racchiudere aspetti psicologici o legati allo stress, così come possono essere legati all’alimentazione.
Dalle ricerche emergono che gli alimenti che contengono tiramina, influiscono sul rilascio di noradrenalina stimolando l’aumento dei battiti cardiaci e della pressione sanguigna. Questo favorisce il comparire della cefalea. Spesso con nausea e palpitazioni. Ecco quali sono i cibi che aggravano il mal di testa:
- Aringhe e pesce “a carne rossa“: il pesce a carne rossa come sgombro, tonno, sardina, aringa, lampuga, acciuga (in particolare acciughe all’olio, acciughe salate e pasta di acciughe) sono ricchi di tiramina. Fondamentale è consumare il pesce fresco e conservare alla temperatura del ghiaccio fondente per tempi ridotti.
2. Estratto di lievito: contiene 150gr di tiramina per soli 100gr
3. Latticini: un prodotto come il cheddar contiene 146 mg di tiramina su 100 g, mentre un formaggio tipo Emmenthal ne presenta 51 mg ogni 100 g. Dai formaggi nazionali come grana (29 mg di tiramina per 100 g di prodotto) e pecorino (24 mg di tiramina per 100 g) ai prodotti celebri Oltralpe è bene fare attenzione, a tutti i formaggi.
4. Patate: su 100 g di prodotto è possibile riscontrare un contenuto medio pari a 84 mg di tiramina.
5. Frutta: avocado, prugne, fichi, frutta secca e uva, che contiene mediamente 69 mg di tiramina ogni 100g di prodotto.
6. Cioccolato: ricco di antiossidanti preziosi, ma meglio evitare quello a latte o bianco se si hanno mal di testa frequenti.
7. Alcol: vino invecchiato e birra possono influire sul mal di testa a causa del contenuto di tiramina ed è anche un vasodilatatore, ciò provoca maggior mal di testa.
Inoltre bisogna assicurarsi di andare in bagno frequentemente sia per la defecazione che per le urine; ciò aiuta ad eliminare le tossine e le scorie e a pulire l’organismo. Importantissimo per il mal di testa.