Il POS è un apparecchio tecnologico che permette alle persone di pagare con metodi elettronici tramite carte debito, di credito, prepagate ma anche solamente con il telefono (con delle applicazioni apposite). Con il tempo molte cose sono cambiate, anche le abitudini di molte persone, che hanno abbandonato i contanti e le monete per sfruttare al meglio la carta di credito.
Dall’obbligo di POS, è passato davvero poco. Tutti i lavoratori, compresi i privati, sono stati “costretti”ad acquistarne uno. Tutti ne devono possedere uno, per garantire alle persone almeno un metodo elettronico oltre che a quello contante. Quest’obbligo oltre ad agevolare il cliente, che ha più scelta per quanto riguarda i metodi di pagamento, è stato fatto anche per contrastare l’evasione fiscale, la quale è sempre più diffusa. Con i pagamenti elettronici la cosa è più difficile perché serve per forza lo scontrino fiscale.
POS, è scattata l’allerta in tutta la penisola: “fate molta attenzione”
Come abbiamo detto, in questo ultimo periodo ci sono stati molti cambiamenti, soprattutto per quanto riguarda il POS. C’è stato infatti dal 1 luglio (incluso), l’obbligo del POS, molti commercianti però non sono d’accordo, infatti si rifiutano di far pagare un acquisto di pochi euro con carta. Dal primo luglio, oltre a possederne uno, devono anche fare qualsiasi transazione richiesta, dato che oltre a perdere la vendita, si possono rischiare anche delle multe. La multa sarà di 30 euro + 4% dell’importo totale della spesa. Ovviamente, questo solo se il cliente, denuncerà la cosa, sennò non si potrà dare molto, ma sicuramente è meglio fare il pagamento elettronico anziché pagare una multa di più di 30 euro, per pochi euro.
Un’altra cosa di cui si parla molto, sono le truffe che avvengono con i POS, principalmente quelli portatili. Infatti, dato che i contactless non richiedono l’inserimento di nessuna carta e nessun pin per avviare la transazione, spesso sono strumenti di truffa.