L’Arera, cioè l’Autorità per l’energia, ha lanciato l’allarme prevedendo un aumento del 100%. L’Unione nazionale consumatori di Massimilano Dona e l’Adiconsum chiedono al governo provvedimenti urgenti. Ci saranno dei forti aumenti soprattutto sulle bollette del gas e della luce, questo a causa soprattutto della guerra che si sta svolgendo in Ucraina contro la Russia, che non fa altro che far aumentare i prezzi di tutto, soprattutto del gas.
Bollette luce e gas, nuovi rincari per l’inverno. “E’ vergognoso”
Questa autorità ci fa sapere che a l’attuale contesto di guerra ha determinato una situazione congiunturale di forte tensione, a livello nazionale e comunitario, sui mercati dell’energia, in particolare di quello del gas naturale, con prezzi nei mercati all’ingrosso che hanno superato i 200 €/MWh (più del doppio dei prezzi, già molto elevati, registrati nei mesi precedenti e pari a circa dieci volte i prezzi medi degli ultimi cinque anni) sia nelle quotazioni spot sia in quelle a termine relative ai prossimi sei mesi.
Quindi se i prezzi non variano, per il trimestre ottobre – dicembre 2022, è atteso, laddove dovessero mantenersi i livelli delle quotazioni degli ultimi giorni, un ulteriore incremento delle bollette per le famiglie, stimabile oggi di oltre il 100% rispetto al trimestre in corso.
La forte incertezza circa la disponibilità effettiva di un’adeguata offerta di gas naturale per il prossimo inverno, unitamente a prezzi elevati sta comportando, tra l’altro, difficoltà per gli esercenti la vendita a reperire sui mercati all’ingrosso i volumi necessari per soddisfare la domanda, inclusa quella per uso domestico e, per molti clienti finali, a concludere contratti di fornitura per il prossimo anno termico (a partire dal 1° ottobre).
Questa difficoltà a trovare sufficienti volumi di gas all’ingrosso, segnalate all’Autorità da grandi consumatori gas, singoli operatori, e dalle associazioni che li rappresentano, fanno presagire una potenziale crescita dei casi di attivazione del servizio di default trasporto, volto a garantire transitoriamente la disponibilità di gas per i venditori rimasti senza un fornitore all’ingrosso, nonché di un successivo trasferimento massivo dei clienti finali nei servizi di ultima istanza (servizio di fornitura di ultima istanza e servizio di default distribuzione)”.