Creare un orto in casa partendo dagli scarti può sembrare un’attività da hippie o da esaltati ma nasconde delle grandi opportunità. Non si tratta solo di coltivare i propri frutti e verdure, ma anche di utilizzare ciò che si ha nel modo più produttivo e ricco di risorse. Se non abbiamo alcuno spazio all’aperto o se stiamo cercando alcune idee su come utilizzare gli avanzi in un modo costruttivo, allora il giardinaggio indoor è qualcosa che ci aiuterà.
Chiamata anche giardinaggio di scarto, questa tecnica ha guadagnato popolarità negli ultimi anni. È un modo straordinario per riutilizzare gli scarti alimentari e allo stesso tempo aiutare le piante d’appartamento a crescere. Gli orti di scarto sono la soluzione perfetta per chi ama le piante ma fatica a trovare spazio sufficiente per coltivarle.
Il giardinaggio di scarto è un modo divertente e creativo di utilizzare i rifiuti che altrimenti andrebbero sprecati. È un buon modo per insegnare ai bambini a riutilizzare le risorse e a coltivare il proprio cibo. Inoltre, coltivare il proprio cibo a casa è vantaggioso, perché consente di risparmiare denaro e di ridurre l’impronta di carbonio.
Orto in casa
Per iniziare ci serve uno o più contenitori. Possono essere un vaso, un sacchetto o una scatola. Non dobbiamo andare al supermercato e acquistare un articolo fra questi: utilizziamo solo ciò che abbiamo in casa. Possiamo usare qualsiasi tipo di contenitore, purché sia abbastanza grande da contenere il tipo di pianta che vogliamo coltivare.
Contenitori come borse e scatole sono più facili da realizzare e da usare rispetto ai vasi, ma possono essere più difficili da pulire. Alla fine della stagione di coltivazione, dovremo pulire il nostro giardino in contenitore.
Una volta scelto il contenitore giusto, si può passare alla selezione degli “scarti”. Gli scarti da utilizzare per il vostro giardino dei rifiuti possono provenire da qualsiasi tipo di rifiuti di cucina. Gli scarti migliori sono quelli ad alto contenuto di carbonio e basso contenuto di azoto. Tra questi vi sono steli, foglie e radici di verdure, nonché steli e foglie di fiori, come i crisantemi. Per creare questo tipo di giardino si possono usare anche fondi di caffè, foglie di tè, carta vecchia, cartone e giornali.
La migliore miscela di terreno per il vostro giardino dei rifiuti è quella leggera, sciolta e contenente una proporzione uguale di terriccio, torba e sabbia. È possibile aggiungere vermiculite, perlite e fertilizzante. Se scegliete di utilizzare materiali organici, assicuratevi di sterilizzarli prima di aggiungerli al terreno. Per farlo, mettete i materiali in un sacchetto e poi mettetelo in forno a 180 gradi Fahrenheit per 30 minuti. Una volta che i materiali si sono raffreddati, potete aggiungerli alla miscela di terriccio.
La semina
Dopo aver scelto il contenitore giusto e averlo riempito con la miscela di terriccio appropriata, è il momento di piantare il giardino dei rifiuti. Scegliamo piante piccole e a crescita lenta. Per esempio, erbe, fiori e verdure come lattuga, crisantemi e pomodori. Per un giardino dei rifiuti di successo, assicuratevi di annaffiarlo regolarmente e di usare un fertilizzante.