Se hai dei mobili in legno, e temi che i tarli possano rovinarli, dovresti trattarli ricorrendo a prodotti specifici. In questo modo avrai la sicurezza di allontanare questi insetti ed evitare una pericolosa infestazione. Prima di intervenire, però, è importante riconoscere il tipo di tarlo, per poter agire in maniera corretta.
Ecco come trattare i mobili in legno, per allontanare i tarli
L’unico modo per allontanare i tarli, è trattare i mobili in legno nel modo corretto. Prima di agire, però, è di importanza cruciale capire da quali specie di coleotteri il legno è stato attaccato. I tarli sono insetti xilofagi, ossia si cibano di legno, letteralmente microscopici. Una volta infilatisi in un mobile o in una trave scavano profonde gallerie all’interno. E qui dentro si trasformano da larve in insetti adulti e, sotto forma di farfalle, si creano nel legno un foro da cui fuoriuscire.
I tarli possono colpire sia il legno di travi e mobili, sia il legname da costruzioni. Per questa ragione rappresentano una grave minaccia per le strutture degli edifici, oltre a provocare notevoli danno estetici. Se ti sei accorto della presenza di tarli nei mobili in legno, dovresti adoperarti per intervenire al più presto. In questo modo potrai evitare una possibile propagazione su quel mobile e su altri mobili di legno vicini.
Prima di agire, però, è indispensabile riconoscere il tipo di tarlo. Non tutti questi insetti sono uguali e si comportano nello stesso modo! Le specie di tarli che possono attaccare i mobili e le travi di legno delle nostre abitazioni sono di tre tipologie:
- tarli anobidi: di colore rossastro o bruno scuro, sono insetti che attaccano soprattutto mobili in legno antichi, arredi di chiese o case, opere d’arte travi, materiali di cellulosa, come la carta;
- tarli cerambicidi: piuttosto grandi e con antenne rivolte indietro, colpiscono il legno stagionato, non più vecchio di ceno anni. Sono la specie di tarlo più pericoloso, perché può causare danno notevoli a mobili e travi;
- tarli lictidi: rossi o neri, piccolissimi e di forma allungata. Attaccano i mobili in legno in massa e per questo un manufatto colpito può essere facilmente ridotto al suo interno in polvere.
Allontanare tarli dai mobili in legno con rimedi naturali
Se hai individuato la presenza dei tarli nei tuoi mobili in legno, potrai ricorrere a metodi naturali, per allontanarli, senza l’uso di insetticidi chimici. Ecco i migliori rimedi ecologici fai-da-te per eliminare i tarli da casa tua.
Legno di cipresso
Procurati alcuni pezzi di legno di cipresso, impregnati con alcune gocce di olio essenziale di cedro o di zafferano e sistemali nei mobili che vorrai trattare per proteggerli dai tarli. Oltre ad allontanare questi pericolosi insetti, profumeranno l’interno dei manufatti.
Lavanda
In una bacinella versa un litro d’acqua, 250 ml di aceto bianco e due cucchiai di fiori di lavanda. Lascia riposare la miscela per almeno sei ore a temperatura ambiente. Dopodiché potrai bagnare una spugna nella miscela e passarla sui mobili in legno da trattare. Lascia asciugare in modo naturale.
Aglio e chiodi di garofano
Prova a mettere dei vasi di aglio accanto ai mobili in legno attaccati dai tarli. Altrimenti, potresti riempire dei sacchetti di tessuto di chiodi di garofano e piazzarli nel guardaroba, nelle credenze, dentro i cassetti o nelle tasche degli abiti.
Cannella e alloro
Anche la cannella e l’alloro sono degli efficaci repellenti nei confronti di questi insetti. Ti basterà riempire dei sacchetti di tessuto con foglie di alloro e la cannella in polvere e posizionarli negli angoli dei tuoi mobili. Il profumo intenso sprigionato dovrebbe essere sufficiente per allontanare i tarli dai mobili in legno.